Qui puoi conoscere la carriera e le curiosità sulla vita privata di Luciano Vincenzoni, leggere le notizie più recenti, trovare tutti i premi vinti e guardare le foto e i video.
BIOGRAFIA DI LUCIANO VINCENZONI
Scrittore e sceneggiatore. Interrompe gli studi di Giurisprudenza per trasferirsi a Roma e dedicarsi al cinema (una parabola simile a quella del regista Billy Wilder, suo grande amico). Il primo film in cui viene accreditato come autore del soggetto è"Hanno rubato un tram"(1954), diretto e interpretato da Aldo Fabrizi. Nel 1956 è la volta di "Il ferroviere", di cui scrive la sceneggiatura insieme al regista e interprete Pietro Germi e ad Alfredo Giannetti. È invece del 1959 il film probabilmente più importante della sua carriera: "La grande guerra" di Mario Monicelli. Vincenzoni è autore del soggetto originale, mentre per la sceneggiatura collabora con Age, Scarpelli e lo stesso Monicelli. Lavora ancora insieme a Pietro Germi nei film "Sedotta e abbandonata"(1964) e "Signore e signori"(1966). Per entrambi si aggiudica il Nastro d'argento per la migliore sceneggiatura, scritta insieme al regista e ad Age e Scarpelli. Una delle collaborazioni più interessanti di quel periodo è quella con Sergio Leone. Con lui firma infatti le sceneggiature di "Giù la testa"(1971) e degli ultimi due capitoli della "trilogia del dollaro": "Per qualche dollaro in più"(1965) e "Il buono, il brutto e il cattivo"(1966). Negli anni settanta si lega a Steno per la realizzazione di una serie di film comici, come "Piedone lo sbirro"(1973), di cui scrive il soggetto, o "La poliziotta"(1974), del quale è anche co-sceneggiatore. Nel 1972 Billy Wilder apprezza molto il suo lavoro per "Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?", commedia ambientata a Ischia: Vincenzoni è accreditato come sceneggiatore nell'edizione italiana del film. Per anni vive a Hollywood: in America firma insieme a Sergio Donati le sceneggiature di film come "L'orca assassina"(1977) e "Codice magnum"(1986), con Arnold Schwarzenegger. Tra le sue ultime fatiche figura il soggetto di "Malèna"(2000) di Giuseppe Tornatore.