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BIOGRAFIA DI JOSS WHEDON
Joseph Hill Wheadon, noto col nome di
Joss, è uno
scrittore, sceneggiatore, produttore, regista e autore di comic book. Appartiene alla terza generazione di una famiglia di celebri sceneggiatori del mondo dello spettacolo, tutti newyorkesi: il nonno John negli anni Cinquanta è autore del Donna Reed Show, mentre il padre Tom scrive The Electric Company e la celebre sitcom Cuori senza età. Intermedio tra cinque fratelli (tra cui i futuri sceneggiatori Jed e Zack), il piccolo Joss impara fin da piccolo a ingegnarsi per difendersi nelle liti coi ragazzi, capacità che gli torna utile quando, in piena adolescenza, unico americano e prematuramente nerd, a causa di un’assenza prolungata della madre Lee Stearns, insegnante di storia e scrittrice di romanzi, si ritrova a trascorrere due anni al Winchester College in Inghilterra. Giocando d'anticipo fuori casa, si conquista la stima dei compagni citando a memoria le battute dei Monty Python. Dopo aver terminato l’università nel 1987, ha la prima idea di quella che diventerà
la famosissima Buffy, all'epoca chiamata più prosaicamente "
Rhonda, la cameriera immortale".
Nel 1989 inizia a mettere a frutto il talento di famiglia scrivendo per famose sitcom come
Pappa e ciccia e
Fra nonni e nipoti.
Nel 1992 nasce
il film Buffy l'ammazzavampiri da una sua sceneggiatura diretta da
Fran Rubel Kuzui. Con suo gran disappunto, il suo lavoro è completamente stravolto e il film è
un fiasco al box office.
Whedon esprime all'epoca tutta la sua amarezza e se la prende anche con l'attore
Donald Sutherland, che nel film è l’Osservatore della protagonista, interpretata da Kristy Swanson.
Si rifà però nel 1995 scrivendo
il soggetto di
Toy Story, per cui viene
candidato all'Oscar con gli altri sceneggiatori. Due anni dopo è coautore dello script di
Alien - La clonazione, diretto da
Jean-Pierre Jeunet con scarso successo. E’ poi la volta di altri due film d'animazione di genere fantastico,
Titan A.E. e
Atlantis - L'impero perduto.
Nel 1997 si presenta a
Whedon l'opportunità di rettificare i torti fatti alla sua amata creatura con
Buffy, epocale e innovativa serie dell'horror televisivo, in sette stagioni di enorme successo, continuate poi in romanzi e fumetti. La protagonista
Sarah Michelle Gellar è una studentessa liceale che scopre di possedere indesiderati poteri per combattere le forze del male che si annidano a Sunnydale, cittadina in cui si è trasferita con la madre e che è, letteralmente, la Bocca dell'Inferno. Nel corso della serie Buffy si innamora di un vampiro millenario, ha una relazione con un altro e affronta demoni e mostri, nonché lutti personali, con forza e determinazione, diventando un vero e proprio modello per le ragazze, prima e non ultima incarnazione di una serie di donne forti e indipendenti create dallo scrittore liberal e femminista. Gli effetti speciali e l'horror in
Buffy contano quanto le storie, spesso sperimentali e pervase di battute e riferimenti alla cultura pop, che ne diventano uno dei punti di forza.
Whedon scrive e dirige alcuni dei migliori episodi, tra cui il muto Hush e il musical Once More, With Feeling.
Dopo Buffy tocca allo spinoff Angel raccoglierne l'eredità. Con suo grande disappunto, Whedon è costretto dal network a chiudere la serie dopo 5 stagioni e a darle un frettoloso finale.
Nel 2002, l'instancabile autore crea lo
space western Firefly, che, nonostante il gradimento degli appassionati, viene cancellato dopo una sola stagione. Whedon decide di darle un appropriato finale
nel 2005 col film
Serenity, che rappresenta il suo
debutto alla regia cinematografica. A questo seguono nel 2008 i tre episodi del bizzarro musical con
Neal Patrick Harris Dr. Horrible's Sing-Along Blog, diffuso via internet e nel 2009 la
serie tv Dollhouse con
Eliza Dushku, già apparsa in Buffy, che riesce a sopravvivere per due sole stagioni.
Ma la fortuna di Whedon sta per cambiare.
Gli viene infatti affidato il colosso Marvel che vede convergere i maggiori supereroi della Casa nel team dei Vendicatori:
nel 2012, dopo aver lavorato invano per alcuni anni alla trasposizione del fumetto della DC Comics Wonder Woman, fa il suo acclamato debutto nel cinema di supereroi
col fenomenale blockbuster The Avengers, dove la sua visione ironica e al tempo stesso filologica viene apprezzata da pubblico e critica. Nello stesso anno esce l'horror metafilmico a basso budget
Quella casa nel bosco, da lui scritto e affidato a
Drew Goddard. Per riposarsi delle fatiche di
The Avengers dirige una versione casalinga di
Molto rumore per nulla, con attori che provengono dalle sue varie serie tv. Inizia quindi a lavorare al sequel del suo grande successo,
Avengers: Age of Ultron, che esce nel 2015. Non pago, nel 2013 ha creato per la tv la serie
Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. la cui continuity si intreccia con quella dei film.