Ida Di Benedetto è una produttrice ed attrice napoletana. Inizia la sua carriera facendosi notare ad un concorso di bellezza per cui ottiene il primo premio e decide di proseguire con la carriera nello spettacolo iscrivendosi ad una scuola di recitazione.
La sua prima parte è nella commedia teatrale “Capitan Fracassa” di Galdieri e De Simone, e a questa seguono moltissimi ruoli a teatro, finché debutta al cinema con Il regno di Napoli di Werner Schroeter del 1978 e poi nel 1980, sempre con Schroeter in Palermo o Wolfsburg. Proprio grazie a questi due ruoli, il regista napoletano esordiente, Salvatore Piscicelli, la vuole come protagonista in Immacolata e Concetta - L’altra gelosia, che le vale il Nastro d’argento nella categoria Miglior attrice. Un altro Nastro d’argento come attrice non protagonista arriva nel 1981, per la recitazione accanto a Michele Placido in Fontamara di Carlo Lizzani, tratto dall’omonimo romanzo di Ignazio Silone. Piscicelli la elegge sua musa, infatti reciterà in quasi tutti i suoi film. Nel corso degli anni 80 e 90 è impegnata in moltissime pièce e commedie teatrali e al cinema con film come Testa o croce di Nanny Loy, Pizza connection di Damiano Damiani, Noi tre di Pupi Avati, Marcellino Pane e Vino di Luigi Comencini, Le buttane di Aurelio Grimaldi. Con quest’ultimo torna a lavorare nel 2002 in Rosa Funzeca, che viene presentato in occasione della 59esime edizione del Festival di Venezia; il film viene prodotto da Titania Produzioni, fondata con la figlia Stefania Bifano. La casa di produzione sarà poi al centro di alcune polemiche, sollevate da Gabriella Carlucci e Vittorio Sgarbi, per la rapidità con cui ottiene finanziamenti pubblici per la realizzazione dei suoi film. Le allusioni fanno riferimento alla relazione tra Di Benedetto e il fondatore ed esponente del partito politico Forza Italia, Giuliano Urbani, che proprio nei primi anni 2000 è stato Ministro dei Beni e delle Attività culturali.
Oltre che come produttrice cinematografica, prosegue la sua carriera di attrice al cinema e al teatro, ma anche in televisione: recita nel film tv Morte di una strega del 1995, poi nella famosissima soap opera Rai Un posto al sole, dal 1996 al 1998, e ne Il bello delle donne 2, dal 2001 al 2003.
Ha avuto due figlie: Stefania, con cui ha fondato la Titania Produzioni, e Marta, anche lei attrice e produttrice.
In un’intervista ha raccontato di essersi sposata molto presto, ma che il matrimonio è durato poco perché lei desiderava essere indipendente; quando ha dovuto scegliere tra il lavoro e la famiglia, ha scelto la carriera, perché non sopportava di sentirsi imprigionata nel ruolo di moglie devota.
Ha avuto diverse relazioni, tra cui una con giornalista e scrittore siciliano Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984. Si è sposata con Giuliano Urbani, dopo che lui è rimasto vedovo.
Film | Ruolo |
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Gli altri | |
Leone nel basilico | Maria Celeste |
Viaggio in corso nel cinema di Carlo Lizzani | Se stessa |
Fratella e sorello | Cicera |
OTTAVIO MARIO MAI | Se Stessa |
ROSA FUNZECA | Rosa Funzeca |
Quartetto | Elena |
Oltremare - Non è l'America | Gemma |
UN POSTO AL SOLE | Federica Palladini |
LE BUTTANE | Orlanda |
Marcellino pane e vino | La contessa |
FERDINANDO UOMO D'AMORE | Donna Clotilde |
REGINA | Regina |
LA BALLATA DI EVA | Eva |
Blues metropolitano | Elena |
Mamma Ebe | Maria Pia Sturla |
Pizza Connection | Amanda, la madre di Cecilia |
Guapparia | Margherita |
Giuramento | Concetta |
Più bello di così si muore | Ottavia |
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