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Attore. Figlio di un assicuratore e di una casalinga appassionati di musica che lo incoraggiano a diventare pianista, il piccolo Alan a soli 11 anni sa già di voler diventare attore. Studia alla Royal Academy of Dramatic Arts di Londra, poi entra a far parte della English Stage Company at the Royal Court Theatre. Il suo debutto in teatro avviene nel 1956 e nello stesso anno ottiene, con "Ricorda con rabbia" di Osborne, il primo grande successo sul palcoscenico. Da quel momento entra nel giro degli "Angry Young Men"(cosiddetti 'Giovani arrabbiati') cimentandosi in opere di Pinter e Shaffer. Nel 1960 debutta sullo schermo con "Gli sfasati" di Tony Richardson e due anni dopo è il protagonista nell'adattamento cinematografico di "Il guardiano" di Pinter. Durante gli anni Sessanta la sua carriera è in ascesa grazie al notevole successo di "Zorba il greco" (1965); "Via dalla pazza folla" (1967) "Donne in amore" (1969), nei quali emerge la sua grande versatilità. Nel 1970 sposa l'attrice Victoria Ward e l'anno successivo nascono Benedick e Tristan. Fra i molti film interpretati nei due decenni successivi ricordiamo "Messaggero d'amore" (1971) accanto a Julie Christie, "Celebrazione" (1974), "Una donna tutta sola" (1977), e l'"Amleto" di Zeffirelli (1990). A questo periodo felice segue un altro segnato dal dolore: nel 1990 perde il figlio Tristan per un attacco d'asma e nel 1992 muore anche la moglie. Dopo la morte di Tristan, Bates con la figlia Benedick fondano a Londra il Tristan Bates Theatre e si dedica completamente al lavoro per cercare di superare le due tragedie. Le sue ultime interpretazioni sono "Grotesque" (1995) e "Gosford Park" (2001) di Altman. Muore nel dicembre 2003, in un ospedale di Londra per un tumore al fegato, all'età di 69 anni.
