Yes Man è un film diretto da Peyton Reed del 2008, ed è ispirato alla storia vera di Danny Wallace raccontata nel suo libro "Yes Man”. L'agente di prestito bancario Carl Allen (Jim Carrey) è stato lasciato da sua moglie Stephanie. Ha una visione sempre più negativa della sua vita e ignora regolarmente i suoi amici Pete (Bradley Cooper) e Rooney (Danny Masterson). Un giorno, un vecchio collega, Nick Lane (John Michael Higgins), gli suggerisce di andare ad un seminario sull’ autostima, che incoraggia a dire "Sì!” ad ogni cosa. Da quel momento Carl inizia a cogliere ogni opportunità che gli si presenta. Rinnova le sue amicizie con Pete e Rooney; crea un legame con il suo capo, Norman (Rhys Darby); assiste la fidanzata di Pete, Lucy (Sasha Alexander), frequenta corsi di lingua coreana e altro ancora.
Guadagna una promozione aziendale al lavoro e, sfruttando le sue lezioni di chitarra convince un uomo a non suicidarsi. Grazie a un volantino, si imbatte in un gruppo chiamato Munchausen da Proxy la cui cantante principale è Allison. Lui é subito incantato dalla sua stranezza e lei dalla spontaneità di lui e iniziano così a frequentarsi. Carl e Allison decidono di prendere il primo aereo disponibile per andare fuori città e finiscono a Lincoln, nel Nebraska, dove approfondiscono il loro rapporto. Durante il check-in per il volo di ritorno, vengono fermati da agenti dell'FBI che definiscono Carl un potenziale terrorista perché ha preso lezioni di volo, studiato coreano, approvato un prestito a una compagnia di fertilizzanti, incontrato un iraniano e comprato biglietti aerei all'ultimo minuto. Pete, il suo avvocato, si reca in Nebraska per spiegare le strane abitudini di Carl. Mentre scopre il “Si” facile di Carl, Allison inizia a dubitare che il suo impegno nei suoi confronti sia mai stato sincero. Decidendo che non può più fidarsi di lui, Allison lascia Carl e rifiuta di rispondere alle sue telefonate...
Il film è basato sulla storia del giornalista Danny Wallace, che passò un anno intero a dire sì a tutto ciò che gli venne proposto. L’uomo appare alla festa di fidanzamento nella parte finale del film.
Nel film Jim Carrey ha fatto a meno dello stunt-man ed ha realizzato da solo tutte le acrobazie richieste; è infatti saltato di persona dall'Arroyo Seco Bridge e durante la scena in cui litiga con una cameriera e cade di schiena, sbagliando mossa si è rotto ben tre costole.
L’attore protagonista è stato veramente affascinato dal progetto di dire sempre “sì” e ne ha aderito poiché pensava che gli avrebbe permesso di recitare scene più divertenti in cui far riflettere gli spettatori su cosa potesse accadere se avessero realmente detto più “sì”.
Nel film c’è un riferimento ai Beatles, quando Carl canta “Can't Buy Me Love” all’interno dell’hollywood Bowl. Jim Carrey, per la sua interpretazione, non ha preso un fisso ma, per sua scelta, il 36,2% degli incassi.
Terrence Bundley (Terrence Stamp): Io voglio che voi invitiate il "sì" nella vostra vita, perché il "sì", a sua volta, vi risponderà sì! Quando voi dite sì, entrate nella sfera del possibile! Carl Allen (Jim Carrey): Il "sì" porta sempre a qualcosa di buono! Allison Renee (Zooey Deschanel): Senti ma chi se ne frega, il mondo è un parco giochi. Uno lo sa da ragazzino, ma poi strada facendo tutti se lo scordano. Terrence Bundley: Tu dici no alla vita, quindi non stai vivendo.
romanzo omonimo di Danny Wallace (ed. Mondadori, 2006)
Attore | Ruolo |
---|---|
Jim Carrey | Carl Allen |
Zooey Deschanel | Renee Allison |
Terence Stamp | Terrence Bundley |
Sasha Alexander | Lucy |
Patrick Labyorteaux | Marv Winchell |
Rhys Darby | Norman |
Sean O'Bryan | Ted |
Maile Flanagan | Janet |
John Cothran Jr. | Tweed |
Jarrad Paul | Reggie |
Lauri Johnson | Lisa |
Catherine Campion | Hermione |
Vivian Bang | Soo-Mi |
Aaron Takahashi | Lee |