LA TRAMA DI X-MEN LE ORIGINI: WOLVERINE
X- Men le origini: Wolverine è un film del 2009 diretto da Gavin Hood. Nel 1845, James Howlett è un benestante bambino canadese, che trascorre il tempo in compagnia del giardiniere Victor. Quest’ultimo, ubriaco, provoca la morte del padre di James e lo shock risveglia nel bambino i suoi poteri mutanti. La madre, sconcertata dai lunghi artigli ossei di James, lo costringe alla fuga, ma Victor lo segue e gli promette di prendersi cura di lui come di un fratello. Dotati dell’immortalità, i due partecipano ai violenti eventi bellici del XIX e XX secolo e Victor (Liev Schreiber) si dimostra straordinariamente incline alla violenza. Ammirando i loro poteri, il colonello William Stryker (Danny Huston) li assolda nella sua squadra di mutanti, composta da Wade Wilson (Ryan Reynolds), dal muscoloso Fred Dukes, dal teleporta John Wraith (Will.i.am) e da Zero e Bolt. Ben presto, tuttavia, James (Hugh Jackman), che ora si fa chiamare Logan, si scontra con il fratello e ritorna in Canada.
Qui, l’uomo incontra Kayla e costruisce con lei una la sua nuova vita. La routine è interrotta dalla visita di Stryker, che avverte il mutante che qualcuno sta uccidendo tutti i membri della vecchia squadra. Di lì a poco, Logan subirà una terribile perdita e Victor si rivelerà essere il responsabile. In cerca di vendetta, l’uomo si sottoporrà a un doloroso esperimento condotto da Stryker il quale, ricoprendo il suo scheletro con adamantio, lo trasformerà in Wolverine. Ma il colonnello nasconde oscuri segreti e, grazie all’aiuto di Wraith, Logan scopre che Victor è sempre stato suo complice. L’ambizioso piano sui mutanti, intanto, finisce per coinvolgere il liceale Scott Summers (Tim Pocock), rapito e trasportato nel laboratorio del colonello. Grazie all’aiuto di Gambit (Taylor Kitsch), anch'esso vittima dei folli esperimenti, Wolverine raggiunge il quartier generale dei suoi nemici, mentre Scott sta per incontrare una persona che stravolgerà la sua vita…
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CURIOSITÀ SU X-MEN LE ORIGINI: WOLVERINE
Prima di essere affidata a Gavin Hood la regia del film era stata proposta sia a
Zack Snyder sia a
Bryan Singer (già regista dei primi due film della serie:
X-Men e
X-Men 2). Entrambi hanno dovuto rifiutare perché impegnati con altri progetti.
Per poter raggiungere l’incredibile massa muscolare di Hugh Jackman, senza dover indossare appositi indumenti scenici, Liev Schreiber si dedicò ad un lungo allenamento intensivo e raggiunse il suo obiettivo anche grazie ai consigli dell’amico.
Tutti i venerdì, Hugh Jackman era solito donare alla truppa e ai colleghi biglietti della lotteria. Nessuno di loro, tuttavia, ha mai vinto nulla. In compenso l’attore guadagnò 25 milioni grazie al film. Per la parte di Victor, era stato considerato Gerard Butler.
