Viola bacia tutti, film diretto da Giovanni Veronesi, racconta la storia di tre giovani trentenni, Samuel (Valerio Mastandrea), Max (Massimo Ceccherini) e Nicola (Rocco Papaleo), che decidono di avventurarsi in estate in una vacanza senza destinazione a bordo di un camper. Viaggiano così lungo le coste italiche, cambiando meta di giorno in giorno, ma quando stanno per partire da Roma, non si rendono conto di avere un clandestino a bordo, Viola (Asia Argento).
La ragazza è in fuga, dopo aver rapinato una banca e si è nascosta nel camper, minacciando con una pistola i tre di portala con sé. I giovani diventano i suoi ostaggi, ma quando notano che Viola in verità non è affatto minacciosa, provano a scambiare qualche parola con lei, scoprendo che deve consegnare la refurtiva ai dei ricettatori e, affascinati dalla sua bellezza, decidono di aiutarla. Da questo momento in pii il loro viaggio si trasforma nell'avventura che loro sognavano sin dall'inizio...
"Succede di tutto, in 95' di racconto 'amorale': l'incontro con Pieraccioni in vacanza; la Nicolodi Sibilla (mamma vera di Asia, secondo la moda), c'è un demenziale inserto con la Goggi e Robutti. L'impressione è quella della festa goliardica in famiglia, nessun approfondimento dei personaggi e le uscite quasi sempre affidate alla pipì o a battutacce freudiano-sessuali come in una serie di sketch a ruota libera dove manca la fusione tra piano reale e fantastico. Né le storielle sentimentali superano il limite della barzelletta, per cui la commedia diverte talvolta per l'affiatamento e la bravura dei tre 'sfigati' comici, fra cui Valerio Mastandrea gioca da bello. Finale con Asia che guarda 'in macchina' e saluta il pubblico." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 24 gennaio 1998)"Non ho affatto apprezzato, nonostante il parere diverso di qualcuno, altri film di Veronesi come 'Maramao', 'Silenzio si nasce' e 'Il barbiere di Rio' e ho sempre deplorato quanto, riducendolo per il cinema, fosse stato frainteso e tradito quel romanzo finissimo di Pasquale Festa Campanile che era 'Per amore solo per amore', oggi, però, mi sembra che Veronesi abbia rinunciato anche ai livelli pur modesti di quei film, per scendere qualche scalino in più. Mi dispiace, come mi dispiace per i bravi interpreti coinvolti nell'impresa, a cominciare da Asia Argento, visibilmente a disagio e, a volte, anche un po' imbarazzata. Nonostante il sangue a fiotti, meglio che torni in fretta agli 'horror' di papà Dario." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 24 gennaio 1998)"Novità! Un on the road all'italiana che si dirige, all'americana, 'coast to coast', da est ad ovest, invece che da nord a sud (o viceversa) come d'abitudine. Al di la di questa minimale variazione sul genere, il film è lo stanco, esile ed esaurito esempio d'una coazione a ripetere del nostro cinema. (...) E se Giovanni Veronesi ossequia, non solo simbolicamente, Leonardo Pieraccioni (in un cameo, turista per caso) di cui è sceneggiatore, gli unici due attimi fuggenti del film sono a latere. Franco Califano in un ruolo trash e Daria Nicolodi, mamma di Asia, ricettatrice cieca col nome di Sibilla che, incontrando la figlia, le dice 'Mi dicono che sei molto bella'. E Asia: 'Mia madre è molto più bella'. Commovente." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 28 gennaio 1998)
Il film è stato girato quasi interamente nella Maremma grossetana, mentre altre scene sono state riprese sull'Appennino umbro-marchigiano. La spiaggia di Rimini, infatti, è in realtà quella di Viareggio.
Nel film compare in un cameo Leonardo Pieraccioni nel ruolo di un turista che chiede informazioni a Ceccherini.
Attore | Ruolo |
---|---|
Asia Argento | Viola |
Massimo Ceccherini | Max |
Valerio Mastandrea | Samuele |
Rocco Papaleo | Nicola |
Daria Nicolodi | Sibilla |
Daniela Poggi | Amanda |
Enzo Robutti | Giotto |
Franco Califano | Il padre di Samuele |
Massimo Salvianti | Lupo |
Jonathan | Lo scagnozzo |
Leonardo Pieraccioni | Il turista che cerca una spiaggia |
Antonio Viespoli | Uomo al bar |
Luca Di Girolamo | Benzinaio |
Giuseppe Gandini | Il barista |
Valerie Dario | Ragazza nudista |
Fabio Munari | Pupillo |
Francesco Vetrano | Il maniaco della Ferrari |