Valérie Diario di una Ninfomane, il film diretto da di Christian Molina, è ispirato a una storia vera e liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Valérie Tasso.
Valérie (Belén Fabra) è bella, colta e di buona famiglia.
Per conoscere il mondo le viene naturale affidarsi al corpo e alle sensazioni; e per raccontarlo e raccontarsi l'unico confidente è il suo diario.
Solo con queste pagine può condividere la scoperta del sesso e degli uomini a partire da quando, a quindici anni, perde la verginità e comincia a vedere la vita come un susseguirsi di esperienze estreme, una ricerca del piacere che non prevede inibizioni.
Qualsiasi incontro può svelarle un nuovo lato di sé; per questo Valérie si concede agli uomini più diversi, spesso sconosciuti. Darsi agli altri, sempre, diventa per lei un'ossessione, una necessità. E a volte può diventare un rischio. Quasi senza rendersene conto, infatti, Valèrie si innamora di un uomo che la inganna e la maltratta riducendola l'ombra di se stessa.
Per sopravvivere alla delusione e al dolore, Valérie sceglie di imboccare la strada della prostituzione. In una casa di appuntamenti scopre un mondo fatto di violenza psicologica, ma anche di tenerezza, al fianco di altre donne come lei, spesso rivali ma qualche volta amiche e confidenti. E soprattutto scopre la vulnerabilità maschile, e un profondo bisogno di affetto. Politici, manager, avvocati, medici, padri di famiglia: tutti gli uomini della nuova vita di Valérie - anche quelli che vi entrano per più di una notte - non fanno che aumentare la sua voglia di comunicare attraverso il linguaggio che conosce meglio, quello del corpo.
Diario di una ninfomane testimonia una sofferta ricerca di sé attraverso il sesso, vissuto come schiavitù ma anche come liberazione, e mostra come persino all'inferno si possa incontrare il vero amore.
La vera Valérie:
Valérie Tasso potrebbe essere un personaggio immaginario, ma esiste davvero.
Nasce in Francia, nella regione della Champagne il 23 gennaio del 1969. Vive un'adolescenza quasi "normale" fino ai suoi quindici anni, il giorno in cui perde la verginità.
Valérie Tasso parla correntemente cinque lingue, è laureata in economie e lingue straniere e ha un Master in Business Administration. Dopo la specializzazione si trasferisce in Spagna a lavorare come dirigente. Questo è il curriculum vitae socialmente "accettabile" dell'autrice di Diario di una ninfomane.
Un giorno, stufa della monotonia della sua vita, decide di dedicarsi alla cosa che più le piace: il sesso. Incurante delle convenzioni sociali, inizia a lavorare come squillo di alto bordo, più per curiosità che per necessità. E' così che scopre un nuovo mondo di sensazioni e relazioni ed entra in contatto con la parte più oscura del sesso e degli aspetti più intimi dei rapporti tra uomo e donna. Valérie lavora come prostituta per 6 mesi e smette solo dopo aver soddisfatto la sua curiosità, o il suo "lavoro sul campo". Attualmente tiene un corso di PhD in Sessuologia.
Attore | Ruolo |
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Belen Fabra | Val |
Geraldine Chaplin | la nonna di Val |
Llum Barrera | Sonia |
José Chaves | Pedro |
Leonardo Sbaraglia | Jaime |