Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E, soprattutto, perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C'è qualcuno che trama nell'ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la "p" minuscola. Cetto La Qualunque, il politico “disinvolto” che abbiamo imparato a conoscere, questa volta alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo buen retiro incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e guadagnarsi la beatitudine. Un ritratto folle ma non troppo dell'Italia di questi anni, in una girandola di situazioni paradossali e travolgenti. In realtà, forse, è semplicemente: neorealismo. Guardalo subito su Prime Video
Con il contributo di tutti, dal co-sceneggiatore ai responsabili di tutti i reparti tecnico/artistici, dagli attori fino al regista, Albanese mette in piedi un circo di animali ridicoli e mostruosi, come se fosse un Willy Wonka nella fabbrica di cioccolato o un Frankenstein alle prese con le sue creature. All’arrivo dei titoli di coda ci si sente un po’ frastornati, come si fosse fumata una canna insieme a Frengo. Ma proprio questo è privilegio che Antonio Albanese si è guadagnato in tutti questi anni di lavoro, la familiarità con il pubblico televisivo, teatrale e cinematografico. Quello di Albanese è sì un universo in costante espansione, ma sulla sonda che lo sta esplorando ci siamo anche noi insieme ai suoi personaggi. Da quasi vent’anni ormai. (Antonio Bracco)
Secondo film della trilogia du Pilu con protagonista Antonio Albanese nel ruolo del super corrotto Cetto La Qualunque, preceduto da Qualunquemente del 2011 e seguito da da Cetto c'è, senzadubbiamente del 2019.
Attore | Ruolo |
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Antonio Albanese | Cella la Qualunque |
Paolo Villaggio | Presidente del Consiglio |
Nicola Rignanese | Pino |
Fabrizio Bentivoglio | sottosegretario |
Lunetta Savino | madre Frengo |
Lorenza Indovina | Carmen |
Vito | Uto |
Teco Celio | Vescovo |
Luigi Maria Burruano | imprenditore |
Davide Giordano | Melo |
Alfonso Postiglione | ragioniere |