LA TRAMA DI TUTTI PER UNO.. BOTTE PER TUTTI
In America Latina, alla fine dell'800, il giovane Dart si arruola nei famosi "rangers" del Texas. Il ragazzo scopre che l'affarista Julies Leduc è in trattative con il presidente Ortega, che dovrebbe cedergli i diritti di sfruttamento di alcune concessioni minerarie. Ma, con l'aiuto di alcuni amici, Dart riesce a rovinare i loro piani.
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RECENSIONE
Un po' western, un po' comico, un po' avventuroso, il film di Corbucci pretenderebbe di mettere in burla le classiche vicende dei quattro moschettieri di Dumas: i protagonisti si chiamano Dart, Aramirez, Portland e Mcathos. Il regista invece, si chiama distratto. (Magazine italiano tv). Modesta, epidermica parodia del western e del film del "karatè", il lavoro si trascina stancamente tra interminabili scazzottate e intermezzi farseschi poveri di vis umoristica e talora volgari. Tra le une e gli altri, il regista ha trovato il modo di inserire qualche scena sconveniente. (Segnalazioni cinematografiche).
CURIOSITÀ SU TUTTI PER UNO.. BOTTE PER TUTTI
- COREOGRAFIE: FRANCO ESTILL. - MAESTRO D'ARMI: BRUNO UKMAR.