Tre giorni dopo, film diretto da Daniele Grassetti, segue le vicende di tre ragazzi che abitano insieme nel quartiere Pigneto di Roma.
Nicola (Valentino Campitelli) paga l'affitto grazie a lezioni di rilassamento muscolare per anziani che impartisce; poi c'è Matteo (Francesco Turbanti), un fuorisede toscano che deve laurearsi in statistica; e infine Sandro (Davide Gagliardi), che lavora in un centro scommesse e ha una vera e propria ossessione per il gioco d’azzardo. Di fronte a loro abita Olimpia (Aylin Prandi), brasiliana che lavora in un ristorante take away, di cui Matteo è innamorato. Il loro affittuario non è un tipo molto raccomandabile: conosciuto da tutti come il Dottor Carlo (Giorgio Colangeli), è un boss che controlla il gioco d'azzardo locale e ha un figlio tossicodipendente, detto Pistacchietto (Emanuele Propizio). A combatterlo è solo il parroco del luogo, Padre Moreno.
Sono arrivate le vacanze di Pasqua e Matteo è pronto a tornare a Grosseto dalla sua famiglia. Tuttavia Sandro, che non paga l'affitto da tre mesi perché ha speso tutti i suoi soldi a carte, lo coinvolge in una partita a biliardo per cercare di vincere qualche soldo. Quello che il fuorisede non sa è che il ragazzo ha dato come garanzia proprio la sua macchina e il suo avversario è il Dottor Carlo… Riusciranno a vincere e togliersi dai guai?
La colonna sonora comprende alcuni pezzi delle band più apprezzate nel panorama italiano, come "Le coppie" de I Cani, "Il mondo prima" dei Tre Allegri Ragazzi Morti e "Andate Tutti Affanculo" degli Zen Circus.
Il film è stato presentato in concorso al Giffoni Film Festival (2013).