Trascorsi diciotto anni in una casa di cura psichiatrica, l'ultrasessantenne ex direttore di banca Augusto Scribani esce e torna a casa. L'alloggio è tuttora di sua proprietà, ma vi abita la nuora Carla con la piccola Rosa di nove anni (moglie e figlia di Eugenio Scribani, divorziato e lontano), insieme al convivente Giorgio e alla dodicenne Debora figlia di questi. Augusto è a malapena tollerato: è un uomo innocuo, ma a momenti bizzarro e la sola persona con cui trova un legame è la bambina più piccola, la nipotina. Con lei ogni discorso è facile e l'affetto sempre più intenso: lui l'accompagna a scuola, diviene il suo confidente; la protegge in ogni occasione. Augusto a qualche stravaganza si lascia indubbiamente ancora andare, magari anche divertendosi: dopo aver respinto la goffa proposta di matrimonio della ex-segretaria, compare in pigiama ad una festa in casa con invitati importanti; partecipa in televisione ad una inchiesta sui matti (dopo aver fortuitamente ritrovato il suo vecchio compagno di manicomio Alcide che a Roma vive con l'amica Ines, facendo, quando capita, la comparsa) e con il quale fa un intervento clamoroso. Non potendone più del clima di casa e per sventare la minaccia della nuora che intende rimandarlo in clinica Augusto si rifugia in un casale della periferia, dove Alcide lo accoglie: qui lo raggiunge Rosa, scappata di casa, installandosi con il carissimo nonno tra i campi, poichè lui è l'unico che è riuscito a farla sentire meno sola. Trascorsi molti giorni in letizia, interviene la polizia: la bambina viene messa in collegio a Stresa, mentre Scribani si ritira (solo, ma libero) presso una Comunità di suore in Piazza Farnese. Malgrado tutto, Augusto, recatosi a Stresa, riesce a rivedere ancora per una volta Rosa che frattanto si è adattata felicemente alla nuova vita. Poi Scribani se ne torna alla sua solitudine: ha avuto il bacio dell'addio che riesce ad addolcire la malinconia del distacco. Serie tv, Show e Film su NOW!
"Delicato ed elegante il film è carico di tenere correnti, impressioni fuggevoli, naturale semplicità e caratteri vivi ed esatti. Specie quelli, naturalmente, messi in mostra dai due personaggi principali, da una parte un Gassman smagliante, riflessivo, profondo e apparentemente indifeso; dall'altra la piccola Valentina Holtkamp, figura di bambina liberata di zavorre miagolanti, trattenuta nelle armoniche misure che si estendono al film come suo patrimonio narrativo". (Claudio Trionfera, La Rivista del Cinematografo)"Un tema delicato, con spunti tutti vibrazioni intime e segrete. Purtroppo però Dino Risi, pur lasciando vibrare al suo interno delle tensioni anche sottili ha mostrato di privilegiarvi soprattutto dei momenti scoperti secondo schemi non lontani, spesso, dal bozzettismo". (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)"Si vede con piacere, ha qualche eccesso nel colore, ma le due vecchie volpi Dino Risi e Vittorio Gassman lo riportano sempre nel solco dello spettacolo brillante". (Giovanni Grazzini, Il Messaggero)"Risi senjor è riuscito a creare un'atmosfera dolcissima, coinvolgente, dove i momenti gai si alternano a quelli più commoventi". (Gabriella Giannice, Il Giornale)
Attore | Ruolo |
---|---|
Vittorio Gassman | Augusto Scribani |
Dominique Sanda | Carla |
Eva Grimaldi | Ines |
Firmine Richard | Anita |
Veronica Dei | Debora |
Monica Scattini | Margherita |
Maurizio Fardo | Giorgio |
Valentina Holtkamp | Rosa |
Elliott Gould | Alcide |
Maria Teresa Piaggio | Camonti |
Donald Falaise-Hodson | Diogene |