I guerrieri della notte è un film del 1979 diretto da Walter Hill, tratto dal romanzo omonimo di Sol Yurick.
A New York, molti giovani si organizzano per prendere il controllo del proprio quartiere: si formano piccoli eserciti di ragazzi sbandati e senza regole civili, ma che in realtà hanno una disciplina da soldati e seguono i comandi del loro capo, con tanto di divisa accuratamente scelta. Le gang si occupano di ogni tipo di traffico: rapine, armi, prostituzione e droga. Chiusi nelle proprie aree di controllo, non ne oltrepassano i confini, altrimenti è guerra con le altre bande.
Tutto cambia la sera del 13 luglio quando Cyrus (Roger Hill), leader carismatico della banda più agguerrita della città, i Riffs, proclama una tregua per permettere a tutte le gang di riunirsi in un parco del Bronx. C'è una condizione: la delegazione deve essere disarmata e con non più di nove elementi. I ragazzi si mettono in cammino e ognuno dal proprio quartiere affluisce al luogo dell'appuntamento.
Ad aspettarli c'è Cyrus, avvolto in un kimono di seta, che propone ai presenti di unire le forze per mettere sotto scacco New York, fare guerra alla legge e alla criminalità legalizzata dalla polizia.
Ma tra tutti quei giovani c'è uno psicopatico, Luther (David Patrick Kelly), il capo dei Rogues, che tira fuori una pistola e uccide Cyrus. Si scatena il panico e la confusione svia la responsabilità dello sparo su Fox (Thomas G. Waites), guida dei Warriors. Irrompe la polizia che disperde il raduno, ma intanto sulle onde della radio ufficiale delle gang, la speaker Dolly Bomba diffonde la sentenza di cattura dei Warriors vivi o morti: hanno ucciso il capo dei Riffs. La caccia ha inizio e i Warriors fuggono per tornare a Coney Island, la loro base, braccati da tutte le bande della Grande Mela.
Partendo da un romanzo di metà anni Sessanta, ispirato all'Anabasi di Senofonte, Walter Hill ha girato in fretta e furia un piccolo, grande gioiello cinematografico, che a oltre quarant'anni dalla sua uscita non ha perso un grammo di efficacia. Merito di una struttura narrativa compatta e precisissima, di una regia essenziale capace però di flirtare col western, con l'horror e perfino col musical (nelle coreografie di lotta), mantenendo il film un claustrofobico thriller metropolitano. Merito anche di personaggi e di battute che hanno conquistato gli spettatori, dimostrando di avere quel magnetismo e quella magia per le quali la definizione di cult movie sembra essere stata inventata. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Leggi la recensione completa del Film I guerrieri della notte.
Il film è liberamente ispirato all'Anabasi di Senofonte, il racconto di un esercito di mercenari greci che, dopo essersi allineato con Ciro nella battaglia di Cunaxa (401 a.C.), si ritrovò isolato dietro le linee nemiche.
I camion del film furono protetti da una vera banda, The Mongrels, per 500 dollari al giorno.
Vere gang di strada compaiono nel film.
C'erano sempre folle di spettatori durante le riprese, anche alle 3 del mattino con il gelo.
Nella scena sulla metropolitana, dove Mercy corre guidata da Fox, l'attore non le ha lasciato in tempo la mano, rompendole il polso. La donna appare nelle successive scene con un giubbotto che è servito per coprire la fasciatura.
Il film è tornato al cinema in Italia dal 6 all'8 marzo 2023a grazie al progetto di distribuzione della Cineteca di Bologna, Il Cinema Ritrovato
Attore | Ruolo |
---|---|
Michael Beck | Swam |
Roger Hill | Cyrys |
David Harris | Cochise |
David Patrick Kelly | Luther |
Tom McKitterick | Cowboy |
Terry Michos | Vermin |
Ginny Ortiz | Ragazza Del Supermer |
James Remar | Ajax |
Marcelino Sanchez | Rembrandt |
Lynne Thigpen | D J |
Thomas G. Waites | Fox |
Deborah Van Valkenburg | Meroy |
Brian Tyler | Snow |
Dorsey Wright | Cleon |