The Velvet Underground, film diretto da Todd Haynes, è un documentario che racconta una delle band che tra gli anni '60 e '70 è stata capace di dar vita a un nuovo sound, attuando con esso una vera e propria rivoluzione in campo musicale fino a imporsi come uno dei gruppi rock più noti al mondo. Il regista, però, non vuole soffermarsi solo su come il gruppo sia diventato un'icona di riferimento per la cultura di quel periodo, ma cerca anche di raccontare il clima culturale che si respirava in quegli anni, soprattutto nei Sessanti, quando The Velvet Underground hanno esordito con i primi live. Quei primi anni che hanno visto Lou Reed come voce dei Velvet, che insieme a Joe Cale ha plasmato la band in modo artistico, portandola al successo per poi abbandonarla, per motivi diversi, verso la fine degli anni Sessanta. Ma tanti sono stati i cervelli artisti che hanno reso dei The Velvet Underground l'icona odierna, tra questi il regista non dimentica ovviamente di nominare Sterling Morrison, Maureen Tucker, Nico e Doug Yule.
Un documentario omaggio a una band atemporale, ma che è allo stesso tempo simbolo di un periodo musicale preciso e che con la sua musica è stata capace di farsi apprezzare da più generazioni.
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2021.