The Truman Show, è un film del 1998 diretto da Peter Weir. Il protagonista della vicenda è Truman Burbank (Jim Carrey), che trascorre la sua esistenza nell’idilliaco isolotto di Seahaven. Nonostante l’apparente serenità, l’uomo prova un sentimento di angosciante insofferenza per la sua vita e, con il passare del tempo, il senso di estraneazione lo costringe a dubitare di tutto.
Truman è molto amato dai genitori, della moglie Meryl (Laura Linney) e dell’amico Marlon (Noah Emmerich), ma percepisce una differenza sempre più netta tra le sue reazioni emotive e quelle delle persone a lui care.
Quando si verificano una serie di circostanze del tutto atipiche, Truman decide di indagare sul suo passato, ma la consultazione dei vecchi album di famiglia non fa che confonderlo. Un pensiero, in particolare, continua a tormentarlo. Anni prima, Truman aveva fatto la conoscenza di Lauren (Natascha McElhone) della quale si era innamorato a prima vista.
La ragazza sembrava sul punto di rivelargli qualcosa di fondamentale, ma non aveva il permesso di rivolgergli parola. Dopo aver suscitato la curiosità di Truman, Lauren scomparì improvvisamente e in città tutti si dicevano certi che fosse affetta da schizofrenia e si fosse traferita sulle isole Figi.
Nonostante il terrore dell’acqua, Truman desidera allontanarsi dall’illusoria isola e decide di avventurarsi nel mare. Qui, finalmente, apprenderà l’assurda e scioccante verità sulla sua intera esistenza.
"Originalissima, almeno prima dell'avvento del Grande Fratello, spiritosa eppure angosciante commedia dell'australiano Peter Weir, ambiziosa, astuta, e crudele metafora della vita, dove la libertà è oppressa dal superpotere televisivo. Un difetto: il gioco, alla fine della fiera, rischia di stancare. Un miracolo: il cretino cronico Jim Carrey è diventato di colpo un fenomeno". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 5 novembre 2001)
Agli Oscar del 1999, il film ottenne tre candidature, ma nessuna statuetta.
The Truman Show trionfò, ai Golden Globe nelle categorie ‘Miglior attore in un film drammatico’ (Jim Carrey), ‘Miglior attore non protagonista’ (Ed Harris), e ‘Migliore colonna sonora’.
A tutti gli attori e agli addetti ai lavori è stato proibito di pronunciare frasi appartenenti a film comici girati da Jim Carrey, nel corso dell’intera durata delle riprese.
Christof (Ed Harris):Siamo veramente stanchi di vedere attori che ci danno false emozioni, esauriti da spettacoli pirotecnici o effetti speciali. Anche se il mondo in cui si muove è in effetti per certi versi falso, simulato, non troverete nulla in Truman che non sia veritiero. Non c'è copione, non esistono gobbi. Non sarà sempre Shakespeare, ma è autentico. È la sua vita. Truman Burbank (Jim Carrey): Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! Truman: Chi sei tu? Christof: Sono il creatore... di uno show televisivo che dà speranza, gioia ed esalta milioni di persone. Truman: E io chi sono? Christof: Tu sei la star! Truman: Non c'era niente di vero? Christof: Tu eri vero! Per questo era cosi bello guardarti. Ascoltami Truman, là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te... le stesse ipocrisie, gli stessi inganni; ma nel mio mondo tu non hai niente da temere... Io ti conosco meglio di te stesso!
Attore | Ruolo |
---|---|
Jim Carrey | Truman Burbank |
Ed Harris | Christof |
Natascha McElhone | Lauren/Sylvia |
Laura Linney | Meryl Burbank |
Noah Emmerich | Marlon |
Holland Taylor | Mamma |
Brian Delate | Kirk |
Paul Giamatti | Simeon |
Harry Shearer | Intervistatore |
Peter Krause | Lawrence |
Heidi Schanz | Vivien |
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