The Square, film diretto da Ruben Östlund, vede protagonista Christian (Claes Bang), un curatore di musei. L'uomo lavora al Palazzo Reale di Stoccolma che, abolita la monarchia svedese, è stato trasformato in un museo d'arte contemporanea. Un giorno arriva una nuova installazione che in forma d'arte deve rappresentare la fiducia, l'altruismo e la condivisione, incentrata su un oggetto: The Square. Si tratta di un piccolo spazio di forma quadrata, aperto ma con dei confini tracciati a terra sul manto stradale fatto di pietre. È come se fosse una sorta di piccolo santuario dentro il quale tutti hanno i medesimi diritti e doveri.
Quello che Christian deve trovare ora è un'impresa di pubbliche relazioni che si occupi di promuovere la mostra al museo con un buon piano di marketing, sponsorizzandolo soprattutto su internet e sui principali canali social. Una volta trovata la società, tuttavia, all'uomo viene rubato il cellulare. La sua reazione scatenerà una serie di disastrosi eventi che renderanno l’inaugurazione un vero caos…
Inquadratura dopo inquadratura, situazione paradossale dopo situazione paradossale, il regista Östlund sgretola a colpi d'ironia e assurdo tutte le sovrastrutture sociali, mettendo a nudo l'inadeguatezza e il ridicolo insito tanto in esse quanto nella letteralità nuda dei fatti e delle intenzioni, provocando lo spettatore e mettendolo in posizioni scomode e disturbanti (a volte anche troppo, come quando fa il Von Trier più scanzonato). (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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The Square è il sesto film scritto e diretto dal regista svedese Ruben Östlund. Si tratta di un’opera che unisce satira e black humour e che prende ispirazione da diversi eventi accaduti allo stesso regista. Innanzitutto la storia prende spunto da un’installazione artistica denominata The Square, inserita da Ruben Östlund e dal produttore Kalle Bomanhad all’interno del Museo Vandalorum di Värnamo nel 2014. Diverse scene del film sono ispirate a fatti accaduti realmente, ad esempio quella in cui il performer Oleg Rogozjin (interpretato da Terry Notary) imita una scimmia durante una cena di gala del museo: la scena si basa su un vero incidente accaduto con l’artista Oleg Kulik mentre imitava un cane. Nel film altri artisti sono presi di mira, tra cui lo svedese Carl Hammoud, artista noto per i suoi dipinti che raffigurano uffici. Gran parte delle opere d’arte sono state realizzate appositamente per il film ed il regista Ruben Östlund ha visitato molte gallerie d’arte per prendere la giusta ispirazione. Il cast include attori sia svedesi che americani, tra cui i principali sono Claes Bang, Elisabeth Moss, Dominic West e Terry Notary. Il film - girato tra Gothenburg, Stoccolma e Berlino - ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes 2017 e ha ricevuto una nomination come miglior film straniero agli Oscar 2018.
Il film ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui la Palma d'oro al Festival di Cannes (2017) e il David di Donatello per il Miglior film dell'Unione europea (2018).
È stato selezionato per rappresentare la Svezia ai premi Oscar nella categoria Miglior film in lingua straniera (2018). L'incidente in cui viene rubato il cellulare di Christian si basa sull'esperienza della vita reale del regista Ruben Östlund, il cui amico è stato derubato in modo simile.
Attore | Ruolo |
---|---|
Elisabeth Moss | Anne |
Dominic West | Julian |
Claes Bang | Christian |
Terry Notary | Oleg |
Linda Anborg | Linda |
Annica Liljeblad | Sonja |
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