The Beatles: Eight Days a Week è un film del 2016 diretto da Ron Howard.
Il documentario ripercorre, tra 1962 e il 1966, le tappe salienti dell’ascesa degli “scarafaggi” più celebri del mondo, i Beatles, quattro ragazzi di Liverpool destinati a lasciare un segno indelebile nella musica rock e coinvolgendo nella loro scia i gusti e le mode degli anni Sessanta.
John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr cominciano la loro carriera al Cavern Club: è qui che tengono la maggior parte dei loro concerti, ben 292, e conoscono Brian Epstein, colui che donerà alla loro popolarità una portata mondiale.
La storia si snoda tra fotografie, video dei concerti, interviste dell'epoca, riprese dietro le quinte, seguendo passo passo i vari tour nazionali e internazionali accompagnati dalle urla assordanti delle loro fan e delle uscite discografiche, fino allo storico ultimo concerto ufficiale Candlestick Park di San Francisco.
Il 30 gennaio 1969, ebbe luogo il famoso concerto di addio sul tetto del loro quartier generale londinese, la Apple: sono cresciuti, ognuno ha preso la sua strada, ha la sua famiglia e soprattutto vogliono dare spazio alle loro singole personalità.
Il documentario venne prodotto con la collaborazione di Paul McCartney, Ringo Starr, e delle vedove di Lennon e Harrison, Yōko Ono e Olivia Harrison.
Tra gli spettatori del concerto sul tetto, era presente un giovane e ancora sconosciuto Alan Parsons. Il pubblico era costituito, oltre che dagli operatori addetti alle riprese cinematografiche del concerto, da una manciata di fortunati curiosi, per lo più impiegati dello stesso stabile, che scalando comignoli e tetti, mai potevano immaginare che sarebbero stati fortunati testimoni di un evento.
Attore | Ruolo |
---|---|
Ringo Starr | se stesso |
Paul McCartney | se stesso |
John Lennon | se stesso |
George Harrison | se stesso |