TÁR, film diretto da Todd Field, ambientato nel mondo internazionale della musica classica, il film è incentrato su Lydia Tár (Cate Blanchett), considerata una delle più grandi compositrici e direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. TÁR esplora la natura mutevole del potere, la sua durevolezza e l'impatto sul mondo moderno.
Incontriamo Lydia Tár all'apice della sua carriera, impegnata sia nella presentazione di un libro, che in un'attesissima esibizione dal vivo della Quinta Sinfonia di Mahler. Nel corso delle settimane che seguono, la sua vita comincia a disfarsi di fronte alle problematiche attuali. Il risultato è uno scottante esame del potere, del suo impatto e della sua solidità nella società odierna.
Il mondo chiuso e austero delle orchestre della musica classica più nobile sono al centro dell'analisi sulla parabola di una direttrice d'orchestra all'apice della sua fama. Una costruzione soffocante di un sistema di potere in crisi, mentre il mondo intorno cambia. Manipolazione, molestie da posizione di potere, tutto costruito intorno a una straordinaria Cate Blanchett. Peccato per una parte conclusiva poco convincente. (Mauo Donzelli - Comingsoon.it)
Tár: leggi la nostra recensione completa del film.
Performance magistrale per Cate Blanchett, qui nelle vesti di Lydia Tár, una brillante direttrice d’orchestra con il primato di essere la prima donna in un ruolo così importante. L’attrice, che ha vinto la Coppa Volpi e ora è candidata agli Oscar per la parte, ha rivelato quanto sia stato impegnativo recitare in questo film e che sta seriamente pensando di ritirarsi dal cinema.
Un personaggio complesso da interpretare, che si districa tra il percorso di affermazione come donna e professionista e i giochi di potere nel mondo dell’arte. Proprio il tema degli abusi è stato al centro di un’accesa polemica da parte di Marin Alsop, famosa direttrice d’orchestra statunitense, che ha molto in comune con la protagonista. Anche lei è lesbica, è stata la beniamina del maestro Leonard Bernstein ed è sposata con una musicista. L’artista si è detta offesa perché portare sul grande schermo una storia come quella di Lydia per poi dipingerla come predatrice sessuale “è straziante e meschino, e dovrebbe disturbare tutte le femministe”. La risposta della Blanchett non si è fatta attendere, spiegando con poche parole che “È una meditazione sul potere e il potere è senza genere. Si tratta di un personaggio completamente fittizio. Penso che il potere sia una forza corruttrice, indipendentemente dal sesso. Penso che riguardi tutti noi".
D’altronde la sceneggiatura, come ha dichiarato Todd Field a Venezia 79, è stata scritta per lei. L'uomo torna alla regia dopo 16 anni confermando il suo talento: Tár, scritto in dodici settimane, conta già 6 nomination all’Oscar, la Coppa Volpi e un Golden Globe.
Se Cate avesse rifiutato, il film non avrebbe mai visto la luce. Gli spettatori, cineamatori e non, non ne saranno sorpresi. Dopotutto, lei è una maestra assoluta. Abbiamo beneficiato tutti del suo talento. Il privilegio di collaborare con un’artista di questo calibro è qualcosa di impossibile da descrivere adeguatamente. Sotto ogni punto di vista, questo è il suo film (Todd Field).
Dal Nuovo Trailer Italiano del Film:
Adam Gopnik: Se siete qui, vuol dire che la conoscete: Lydia Tár è molte cose. Come direttore, Tár ha iniziato la sua carriera con la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, finché non è arrivata qui da noi, alla New York Philharmonic. Nel 2013 Berlino ha eletto Tár suo direttore principale e da allora mantiene quell'incarico. Lydia Tár ha inoltre scritto musica per il teatro e il cinema, figura tra i quindici cosiddetti EGOT, ossia coloro che hanno vinto tutti e quattro i principali premi dello spettacolo. Grazie per essere qui Maestro.
Andris Davis (Julian Glover): Come va la scrittura?
Lydia Tár (Cate Blanchett): Non benissimo, continuo a sentire qualcosa.
Andris Davis: Schopenhauer misurava l'intelligenza di un uomo in base alla sua sensibilità al rumore.
Lydia Tár: Se vuoi danzare il mask, devi servire il compositore, devi sublimare te stesso, il tuo ego e, certo, la tua identità. Devi, difatti, porti davanti al pubblico e a Dio e annientare te stesso.
Dal Trailer Italiano del Film:
Lydia Tár (Cate Blanchett): Il tempo è essenziale. Il tempo è l'elemento fondamentale dell'interpretazione, non si può cominciare senza di me. Io avvio l'orologio, ma al contrario dell'orologio a volte la mia seconda mano si ferma, il che vuol dire che il tempo si ferma. La realtà è che è solo quando decido nuovamente di alzare quella mano che al tempo viene permesso di continuare, marciando il suo esatto allegro passo.
Da attore a regista, la carriera cinematografica di Todd Field inizia nel 1987 con un ruolo in Radio Days, diretto da Woody Allen. Nel 1992 si iscrive all'American Film Institute, su suggerimento di due registi con cui aveva lavorato: Victor Nuñez e Carl Franklin. Sebbene realizzi diversi cortometraggi, continua a recitare con nomi del calibro di Stanley Kubrick, in Eyes Wide Shut e Jan de Bont, in Haunting - Presenze (entrambi usciti nel 1999).
Nel 2001 esce il suo primo lungometraggio come regista cinematografico, dal titolo In the Bedroom. L’esordio è promettente: il film vince numerosi premi, tra cui un Golden Globe, e ottiene cinque nomination agli Oscar.
Passeranno cinque anni, durante i quali abbandonerà i panni dell’attore per passare definitivamente dietro la macchina da presa e firmare la regia di Little Children (2006) con Kate Winslet e Patrick Wilson. Anche questo titolo, tratto da un romanzo di Tom Perrotta, riceve prestigiose candidature, riscuotendo un grande successo da parte del pubblico. Dopo una lunga pausa, stavolta durata sedici anni, Field ricompare sul grande schermo dirigendo una storia di forte impatto come Tár: pellicola intensa, pluripremiata e che ha fatto molto discutere.
Attore | Ruolo |
---|---|
Cate Blanchett | Lydia Tár |
Mark Strong | Elliot Kaplan |
Julian Glover | Andris Davis |
Nina Hoss | Sharon Goodnow |
Sydney Lemmon | Whitney Reese |
Sophie Kauer | Olga Metkina |
Noémie Merlant | Francesca |
Allan Corduner | Sebastian Brix |
Vincent Riotta | Cory |
Sam Douglas | Marty |
Lucie Pohl | Shannon |
Lee R. Sellars | Tony |
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