Marino Balestrini, un barbiere di Alatri, si invaghisce di Marisa Di Giovanni, conosciuta durante una manifestazione folkloristica a Roma. Mario si trasferisce a Sacrofante, nelle Marche, il paese di Marisa, e la conquista. Avendo, però, il padre di lei negato il consenso alle nozze, i due decidono di suicidarsi sotto a un treno, ma il macchinista sventa il proposito. Morto il padre, niente sembra opporsi alla felicità dei giovani ma Adelaide, proprietaria della pensione in cui Marino alloggia, insinua nella mente di lui sospetti sul passato di Marisa. Offesa, la ragazza abbandona il paese per Roma. Conosciuta la verità, Marino la cerca inutilmente, finché, rimasto senza lavoro, non decide di gettarsi nel Tevere, da cui viene salvato dal famoso Mister Okay. La sua foto finisce sui giornali e capita sotto gli occhi di Marisa. Recatasi all'ospedale in cui Marino è degente, la donna gli rivela di essersi sposata con un sarto sordomuto. Convinto da un suo vicino di letto a giocare al lotto i numeri della sua storia d'amore, Marino vince un mucchio di soldi. Ritornato alla vita e deciso a riconquistare la sua donna, va da Marisa. Tornata fra le sue braccia, convince Marino a sbarazzarsi del sarto, preparandogli una trappola al kerosene. L'esplosione, però, ridona l'udito e la parola all'uomo che si sente obbligato a mantenere un voto fatto anni prima per cui si ritira in convento, e Marino e Marisa possono coronare il loro sogno d'amore. Guardalo subito su Prime Video
"Il film, vivace e colorito, è tra i migliori di Dino Risi. Briosamente impastato di ironia e tenerezza, ribalta i luoghi comuni del fumetto in un paradosso che riceve note sarcastiche dai molti rimandi alla cronaca. (...) Servito da foto e scenografie sempre indovinate, interpretato con giusta misura da un Nino Manfredi in buona forma, da un Tognazzi irresistibile (...) è un festoso trastullo carico di sorprese: campanellini e fiocchi, pruriti e sorrisi con in vetta uno spillo. Si ride e ci si punge." (Giovanni Grazzini, "Corriere della Sera", 9 ottobre 1968)"Originale e divertentissima commedia rosa di Dino Risi, che su un copione scritto da Age e Scarpelli, sbeffeggia la letteratura popolare, cominciando già dal titolo, un celebre verso di 'Creola' canzone simbolo degli anni Trenta. Se il pezzo forte sono i dialoghi mutuati dai fotoromanzi, i due protagonisti maschili sono strepitosi, anche se Nino Manfredi è sicuramente un po' troppo vecchio per la parte". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 21 marzo 2001)
Attore | Ruolo |
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Nino Manfredi | Mario Balestrini |
Pamela Tiffin | Marisa Di Giovanni |
Ugo Tognazzi | Umberto Ciceri |
Moira Orfei | Adelaide |
Livio Lorenzon | Artemio Di Giovanni |
Gigi Ballista | L'ingegnere |
Piero Tordi | Frate Arduino |
Samson Burke | Guido Scortichini |
Checco Durante | Dir. agenzia di collocamento |
Edda Ferronao | Amica di Marisa |
Michele Cimarosa | Vincenzo il barbiere |
Ettore Garofalo | Barman |
Gino Rocchetti | Edoardo De Santis, uomo alla festa |