TRAMA SISTER ACT - UNA SVITATA IN ABITO DA SUORA
Sister Act – Una svitata in abito da suora è un film del 1992 diretto da Emile Ardolino.
La protagonista della vicenda è Deloris Van Cartier (Whoopi Goldberg), esuberante solista del trio femminile The Ronelles.
Il gruppo si esibisce al Moonlight Lounge, locale di proprietà dell’amante di Deloris, Vince LaRocca (Harvey Ketel).
Stanca di dover nascondere la relazione, la donna irrompe nell’ufficio di Vince per un confronto e fa una scoperta sconcertante: l'uomo è un pericoloso malavitoso.
Deloris fugge e cerca protezione nella stazione di polizia, dove l’agente Eddie Souther (Bill Nun) la convince a testimoniare contro il suo ex amante. Per proteggerla fino al giorno dell’udienza, l’agente le fornisce una nuova identità: Deloris sarà Suor Maria Claretta, nuova consorella del convento di Santa Caterina, a San Francisco.
La Madre Superiora (Maggie Smith), che conosce la vera identità della donna, non apprezza le sue abitudini mondane e l’influenza che esercita su Maria Lazzara (Mary Wickes), Maria Patrizia (Kathy Najimy) e Maria Roberta (Wendy Makkena).
Sperando di contenere la sua esuberanza, la donna chiede a Deloris di partecipare al coro della chiesa, non potendo prevedere che la finta suora ha intenzione di rielaborare l'intero repertorio religioso.
I rimproveri della Madre Superiora, tuttavia, sono attenuati dalle lusinghe e dall’ammirazione di Monsignore O’Hara (Joseph Maher) che, dopo aver concesso più libertà alle suore, invita il Papa in persona ad assistere al concerto diretto da Deloris.
Per la prima volta, la donna è veramente felice e soddisfatta ma l’idillio è interrotto bruscamente dalla visita di Souther. L’agente sospetta che vi sia una talpa all’interno della polizia e informa la testimone che a breve dovrà parlare di fronte alla corte.
Quando l’informatore di Vince rivela al malavitoso l’esatta posizione di Deloris e la donna viene rapita, le consorelle non porgeranno di certo l'altra guancia.
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CRITICA DI SISTER ACT - UNA SVITATA IN ABITO DA SUORA
"E' un film arioso e corale che cresce in spasso e in simpatia sino all'esilarante e pirotecnico finale. Non cade nello stereotipo beffardo e dissacrante di altre realizzazioni cinematografiche del genere. Non che le suore del convento di santa Caterina possano esser prese a modello di autentica vita religiosa: ma quanto meno sono viste con indulgenza e simpatia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 115, 1993).
CURIOSITÀ SU SISTER ACT - UNA SVITATA IN ABITO DA SUORA
Il film ha un sequel: Sister Act – Più svitata che mai, diretto da Bill Duke.
Per anni si è parlato di un possibile terzo capitolo sulla suora più famosa del grande schermo ma il progetto sembrava essere stato abbandonato.
Nel dicembre 2018, Disney ha annunciato che il nuovo film si farà e sarà prodotto per il servizio streaming Disney +.
Le performances canore di Wendy Makkena sono state doppiate da Andrea Robinson.
