Scomode Verità, il film diretto da Mike Leigh, segue la storia di Pansy (Marianne Jean-Baptiste), una donna depressa, soggetta a violenti attacchi di ira. La sua ipersensibilità la rende vulnerabile a ogni minima provocazione.
Con un tono costantemente critico, opprime il marito Curtley (David Webber), un idraulico tranquillo e remissivo, e il figlio Moses (Tuwaine Barrett), un giovane dal temperamento spento che fatica a emergere sotto il controllo della madre. Ma l’insofferenza di Pansy non si limita alle mura di casa. Al supermercato, attacca briga con una cassiera inesperta e con una cliente colpevole solo di aver preso le difese della ragazza.
Sua sorella minore, Chantelle (Michele Austin), sempre allegra e sorridente, è esattamente il suo opposto. È l’unica che non si arrende, la sola disposta ad ascoltare Pansy anche quando tutti gli altri si allontanano. Durante una riunione di famiglia per la Festa della Mamma, Pansy si lascia andare a una confessione, il suo matrimonio con Curtley non è il frutto di una scelta convinta, ma un ripiego da cui non ha mai trovato il coraggio di fuggire. Questo momento di vulnerabilità segna un punto di svolta.
Per la prima volta, Pansy si sente accettata dalla sua famiglia e riceve la tenerezza e l’attenzione che le sono sempre mancate, aprendo uno spiraglio di cambiamento nel suo mondo rigido e chuso.
Scomode verità (in originale Hard Truths) è un film del 2024 scritto e diretto da Mike Leigh e presentato in anteprima alla 46a edizione del Toronto Film Festival a settembre 2024. La storia è ambientata a Londra e segue la storia di una donna alle prese con la sua depressione e il rapporto con la sorella, dal carattere più solare e ottimista. Nel ruolo delle due protagoniste troviamo Marianne Jean-Baptiste e Michele Austin.
Per la sua interpretazione, Jean-Baptiste ha ricevuto una nomination come Miglior attrice protagonista ai Critics'Choice Awards, ai BAFTA e ai Gotham Awards. Il New York Film Critics Circle, la Los Angeles Film Critics Association e la National Society Film Critics le ha attribuito il premio come Miglior attrice, rendendola la prima attrice nera a vincerlo.
Nel febbraio del 2020, viene annunciato che Mike Leigh avrebbe iniziato le riprese del suo nuovo film in estate. A causa della pandemia da Covid-19 la produzione è stata ritardata e solo a febbraio 2023 il film è entrato ufficialmente in produzione. A febbraio 2024, Marianne Jean-Baptiste e Michele Austin sono state confermate come protagoniste del film, segnando la loro seconda collaborazione con Leigh dopo Secrets & Lies. Questo è l'ultimo film che ha visto collaborare Mike Leigh e il direttore della fotografia Dick Pope, che si è dovuto sottoporre a una delicata operazione al cuore prima delle riprese. Stupendo il regista, Pope è tornato immediatamente al lavoro, dopo l'operazione, ma si è spento all'età di 77 anni, il 21 ottobre 2024.
La pellicola è stata presentata in anteprima nella sezione Speciale Presentations del Toronto International Film Festival 2024, oltre ad essere proiettato al 72° Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian, al New York Film Festival 2024 e al London Film Festival 2024, dopo essere stato rifiutato dal Festival di Cannes, di Venezia e dal Telluride Film Festival.
Dal Trailer Italiano del Film:
Pansy (Marianne Jean-Baptiste): Guardati, guarda che faccia hai?! Hai a che fare on i clienti, maneggi il loro cibo.
Pansy: Le gente che sorride sempre, io non la sopporto.
Moses (Tuwaine Barrett): Mamma, torno tra un po'.
Pansy: Dove stai andando?
Moses: A camminare.
Pansy: Potrebbero denunciarti di vagabondare con cattive intenzioni.
Pansy: Quand'è che ti sistemi?
Chantelle (Michele Austin): Perché? Hai una persona per me?
Pansy: Sì, Gesù!.
Chantelle: Che cos'è tutto questo astio? Perché non sai goderti la vita?
Pansy: Non lo so.
Chantelle: Io non ti capisco, è vero, ma ti voglio bene.
Attore | Ruolo |
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Marianne Jean-Baptiste | Pansy |
Michele Austin | Chantelle |
David Webber | Curtley |
Tuwaine Barrett | Moses |
Ani Nelson | Kayla |
Sophia Brown | Aleisha |
Jonathan Livingstone | Virgil |