Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York è un film del 1968 diretto da Roman Polanski, tratto dall’omonimo romanzo di Ira Levin. Guy (John Cassavetes) e Rosemary Woodhouse (Mia Farrow) sono una giovane coppia in cerca di una nuova casa a New York. Guy, un attore che spera di intraprendere una brillante carriera, convince sua moglie a trasferirsi in un elegante appartamento della metropoli. Dal momento che non conoscono quasi nessuno in città, i Woodhouse accettano di buon grado l’invito a cena di Roman (Sidney Blackmer) e Minnie Castevet (Ruth Gordon), loro vicini di casa. La coppia sembra esercitare un certo fascino su Guy, che cerca costantemente il loro consiglio. Per accontentare il marito e non mostrarsi sgradevole con i vicini, Rosemary accetta la situazione e ringrazia Minnie per averle donato un amuleto, contenente la maleodorante ‘radice di Tannis’. Mentre si consolida il rapporto con i Castevet, la carriera di Guy sembra finalmente decollare e l’uomo chiede a Rosemary di concepire un figlio nel corso di una notte di fine settembre. Mentre cenano a lume di candela, i Woodhouse ricevono la visita di Minnie che ha fatto per loro un dolce. Rosemary, disgustata dal sapore del dessert, inizia ad accusare i sintomi di un malore e Guy la porta nella camera matrimoniale.
L’indomani, dopo aver sognato di essere vittima di un macabro rito, Guy confessa a sua moglie di averla posseduta mentre era priva di sensi. Pochi giorni dopo, Rosemary scopre di essere incinta del suo primo figlio e si affida alle cure del dottor Sapirstein (Ralph Bellamy), su consiglio dell'insistente Minnie. La gravidanza sembra procedere in modo del tutto atipico: la donna dimagrisce molto e ha continui dolori all'addome. Quando l’amico e scrittore Edward Hutchins (Maurice Evans) le fa una visita inaspettata e rimane sconvolto dal suo cambiamento fisico, Rosemary intuisce che qualcosa di oscuro e terribile sta per accadere ma potrebbe essere troppo tardi per cambiare il suo destino…
Grazie alla sua interpretazione nel ruolo di Minnie Castevet, Ruth Gordon vinse un Oscar e un Golden Globe come ‘Miglior attrice non protagonista’. Roman Polanski trionfò ai David di Donatello del 1969, vincendo il premio come ‘Miglior regista straniero’.
Sebbene all’epoca delle riprese fosse una fervente vegetariana, Mia Farrow accettò di mangiare del fegato crudo per rendere realistica la sua performance.
Il ruolo di Rosemary fu inizialmente offerto a Jane Fonda, ma l’attrice rifiutò a causa di un impegno precedentemente preso. Lo stesso valse per Robert Redford, al quale Polanski avrebbe voluto affidare il ruolo di Guy.
Attore | Ruolo |
---|---|
Mia Farrow | Rosemary Woodhouse |
John Cassavetes | Guy Woodhouse |
Ruth Gordon | Minnie Castevet |
Sidney Blackmer | Roman Castevet |
Maurice Evans | Edward 'Hutch' Hutchins |
Ralph Bellamy | Dottor Abraham Sapirstein |
Angela Dorian | Terry Gionoffrio |
Patsy Kelly | Laura-Louise McBirney |
Elisha Cook Jr. | Sig. Nicklas |
Emmaline Henry | Elise Dunstan |
Charles Grodin | Dottor C.C. Hill |
Hanna Landy | Grace Cardiff |
Phil Leeds | Dottor Shand |
Martin D'Urville | Diego |
Hope Summers | Sig.ra Gilmore |
Wende Wagner | Tiger |
Marianne Gordon | Joan Jellico |
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