Rebecca – La prima moglie è un thriller del 1940 diretto da Alfred Hitchcock e tratto dal romanzo omonimo di Daphne du Maurier.
Massimo de Winter (Laurence Olivier) è vedovo di Rebecca, la sua prima moglie. Tuttavia la sua reputazione e i suoi ricordi sono una presenza costante nelle vite di Massimo e della sua seconda moglie (Joan Fontaine).
Quando l'uomo conduce la nuova sposa a Manderley, la sua grande dimora sul mare, ella conosce la governante Danvers, una persona fredda, confidente stretta della prima signora De Winter, di cui è chiaramente ancora ossessionata. La domestica ha persino mantenuto intatta la camera da letto di Rebecca e continua a mostrare oggetti che portano il suo monogramma: ciò convince la nuova signora de Winter che Massimo è ancora innamorato della sua prima moglie e che questo potrebbe spiegare i suoi irrazionali scoppi di rabbia.
Così cerca di compiacere il marito tenendo una festa in costume, come facevano spesso lui e Rebecca. La signora Danvers le consiglia di copiare l'abito che si vede indossare in un ritratto da una delle antenate del marito, ma quando la vede apparire, l’uomo è sconvolto: Rebecca aveva indossato un abito identico all'ultimo ballo, poco prima della sua morte. Quale mistero avvolge la prematura scomparsa della prima moglie?
"Film di primissimo ordine, tranne nella parte conclusiva in cui la narrazione diventa un po' melodrammatica." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 15, 1942)"In bilico tra giallo e melodramma, questo grande romanzo d'amore e di morte di Hitchcock rispetta le leggi della suspense ma indaga anche su un forte complesso d'ambivalenza affettiva. (...) Dal romanzo di Daphne du Maurier, il primo "Hitch" americano è complessato e sessuofobico come si deve, mentre il raddoppio dell'ideale femminile è una sorta di prefazione al capolavoro "La donna che visse due volte". La Fontaine prese il volo da questo film, il film - l'unico di Hitchcock - prese l'Oscar e ora si medita un remake tv." (Maurizio Porro, Magazine CdS, 15/03/2007)
Durante tutto il film non viene mai detto il nome della seconda moglie.
La pellicola fu il primo progetto americano di Hitchcock e l’unico dei suoi film a vincere l'Oscar (miglior film).
Al regista venne l'idea di dire a Joan Fontaine che tutti sul set la detestavano, in modo da farla sentire insicura e fragile come la protagonista del film.
Il cameo di Hitchcock, una caratteristica distintiva dei suoi film, appare verso la fine: lo si vede camminare, rivolto al pubblico, fuori da una cabina telefonica.
Attore | Ruolo |
---|---|
Laurence Olivier | Maxim De Winter |
Joan Fontaine | Lady De Winter |
George Sanders | Jack Favell |
Judith Anderson | Mrs. Danvers |
Gladys Cooper | Beatrice Lacey |
Nigel Bruce | Magg. Giles Lacey |
Leonard Carey | Ben |
Leo G. Carroll | Dr. Baker |
Melville Cooper | Coroner |
Reginald Denny | Frank Crowley |
Edward Fielding | Frith |
Lumsden Hare | Tabbs |
Forrester Harvey | Chalcroft |
Philip Winter | Robert |
C. Aubrey Smith | Col. Julyan |
Florence Bets | Mrs. Van Hopper |
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