Questione di Karma, il film diretto da Edoardo Falcone, vede protagonista Giacomo (Fabio De Luigi), lo stravagante erede di una dinastia di industriali: la sua è una vita segnata dalla scomparsa del padre quando era molto piccolo e, più che interessarsi all'azienda, preferisce occuparsi delle sue mille passioni.
L'incontro con un eccentrico esoterista francese, però, cambia le sue prospettive: lo studioso infatti afferma di aver individuato l'uomo in cui si è reincarnato suo padre.
Trattasi di tal Mario Pitagora (Elio Germano), un uomo tutt'altro che spirituale, interessato solo ai soldi e indebitato con mezza città.
Questo incontro apparentemente assurdo cambierà la vita di entrambi.
Il film crea i presupposti perché l'incontro tra i due protagonisti non possa generare nulla di buono sulla carta ma, come accade nella vita, anche le situazioni più improbabili possono trasformarsi in occasioni di riscatto. La comicità del film punta a fiorire scena dopo scena, seminando prima per raccogliere poi. Il regista tratta i suoi attori come personaggi e non come macchiette, collocandoli in un contesto paradossale ma trattato con interpretazioni verosimili. La scelta è fatta nell'ottica di dare risalto anche al lato più intimo del film, quello di un'inaspettata amicizia che può migliorare la vite di tutti quelli coinvolti, direttamente e indirettamente. Questione di Karma resta purtroppo debole sul fronte della prevedibilità, perché usando la logica nella costruzione della storia, anche secondo i canoni della commedia, non è difficile immaginare dove le situazioni vadano a parare. (Antonio Bracco - Comingsoon.it)
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Note del regista del film Edoardo Falcone
Sarebbe bello poter sistemare le cose lasciate in sospeso con una persona che non c’è più. Riannodare i fili della memoria, colmare i vuoti. Questione di Karma nasce da quest’idea. Da quel costante senso di perdita che accompagna le nostre vite e con il quale tutti dobbiamo, prima o poi, fare i conti.
Ecco allora i nostri due protagonisti: un uomo che non vuole crescere, orfano da quando era bambino, che pur di recuperare il rapporto con quel padre che non c’è più, si affida ad un’antica credenza indiana. E un simpatico cialtrone, pieno di debiti e belle speranze, che, suo malgrado, si ritrova ad essere la “reincarnazione” di quel padre. Un’anima pura e un opportunista - due mondi totalmente opposti - che, grazie a quello strano incontro, avranno forse la possibilità di rinascere e diventare persone migliori. Questione di Karma, pur partendo da un assunto quasi metafisico, in realtà vuole essere solo una commedia “umana”. Nel vero senso della parola. Al centro la necessità di raccontare l’essere umano, quel microcosmo unico nel suo genere, semplice e complesso, dove ogni giorno si alternano senza soluzione di continuità piccole miserie a improvvisi slanci di generosità.
Proseguendo il discorso iniziato con Se Dio vuole, mi piaceva tornare ad affrontare temi universali. In questo caso: il tempo che passa, la necessità di trasformarsi per continuare a vivere, l’eterno bisogno di amare e sentirsi amati, e molti altri. Il tutto ovviamente senza mai rinunciare all’ironia e alla leggerezza.
br> In questa avventura ho avuto la fortuna di avere come compagni due attori strepitosi come Elio e Fabio, che hanno deciso di mettersi in gioco, stravolgendo l’immagine a cui ci hanno abituato, in una divertente e divertita inversione di ruoli. Insomma i migliori interpreti che mi potessero capitare, perché esattamente come i personaggi a cui danno vita, sono capaci di cambiare ma, soprattutto, non hanno paura di farlo.
Attore | Ruolo |
---|---|
Elio Germano | Mario |
Fabio De Luigi | Giacomo |
Daniela Virgilio | Serena |
Valentina Cenni | Alessandra |
Massimo De Lorenzo | Ernesto |
Isabella Ragonese | Ginevra |
Corrado Solari | Antiquario |
Philippe Leroy | Ludovico Stern |
Eros Pagni | Fabrizio |
Stefania Sandrelli | Caterina |