LA TRAMA DI POVERI MA RICCHISSIMI
Grazie all'astuto Kevi che ha messo in salvo i risparmi di famiglia, i Tucci di Torresecca sono ancora i milionari più screanzati d'Italia. Scivolata nella spassosa ostentazione del lusso in Poveri ma ricchi, la coppia formata da
Danilo (
Christian De Sica) e
Loredana (
Lucia Ocone) torna in
Poveri ma ricchissimi con una passione tutta nuova: la politica. Lo sconcertante programma elettorale dei cafoni nobilitati prevede l'indizione di un singolare referendum che permetta al loro paesino di uscire dall'Italia, dichiararsi Principato indipendente e proporre così nuove leggi. Una vera e propria "Brexit Ciociara", un Principato a conduzione familiare con un leader bifolco e spettinato, "povero" di affettazione, ma "ricco" anzi "ricchissimo" di denaro. Grazie a un solido conto in banca e al sostegno di parenti sopra le righe - nonna
Nicoletta (
Anna Mazzamauro) e zio
Marcello (
Enrico Brignano) - Danilo si appresta a diventare l'unico leader al mondo che fa più gaffes di Donald Trump.
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RECENSIONE
Quello di Fausto Brizzi è un sequel doveroso, considerato l'ottimo incasso al box office dell'anno scorso di Poveri ma ricchi. Probabilmente potrà anche meritare il podio tra le proposte natalizie del cinema italiano di quest'anno, però Poveri ma ricchissimi rimane, come il precedente, un film con una storia che si evolve a fatica. Dopo la premessa della nuova ambientazione con l’indipendenza fiscale di Torresecca, il film si regge unicamente su situazioni personali dei diversi personaggi che si esauriscono nell'arco di alcune scene. Il ritmo ne soffre, ma ancora una volta sono le interpretazioni a garantire le risate, grazie a Christian De Sica, Enrico Brignano e soprattutto a Lucia Ocone. (Antonio Bracco - ComingSoon.it)
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PANORAMICA SU POVERI MA RICCHISSIMI
Dei tre film italiani più visti della stagione 2016-2017, uno è stato Poveri ma ricchi. Basato sul film francese Les Tuche, la commedia italiana di Fausto Brizzi si è aggiudicata il Biglietto d'Oro, proprio per l'accoglienza (e l'incasso) ricevuta dal pubblico delle festività natalizie. Dopo quel risultato era doveroso rimettersi immediatamente al lavoro per produrre un seguito. Poveri ma ricchissimi continua là dove la storia si era fermata alla fine del primo capitolo. I Tucci, dopo le cafonerie in quel di Milano, hanno perso il denaro vinto alla lotteria e sono ritornati a Torresecca, in bassa Ciociaria. Nel sequel ritornano in possesso di quei cento milioni, anzi anche di più, e si mettono in testa di chiedere l'indipendenza di Torresecca per far diventare la loro cittadina un paradiso fiscale.
Poveri ma ricchissimi, in uscita al cinema il 14 dicembre 2017, punta a riconfermarsi come il film italiano più visto del periodo natalizio. Nonostante l'incidente che ha coinvolto il regista Fausto Brizzi, accusato da alcune ragazze che sostengono di essere state da lui molestate nel corso di provini cinematografici, la Warner Bros. ha mantenuto intatto il calendario per portare la commedia nelle sale e non ha rimosso il suo nome dai titoli. Per evitare di mescolare questioni personali da affrontare nelle opportune sedi giudiziarie con l'aspetto artistico del film, il regista non ha partecipato all'attività stampa. Poveri ma ricchissimi deve moltissimo agli interpreti, tutti confermati: Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello, Federica Lucaferri e Ubaldo Pantani. Al solido cast si aggiungono tre nomi di rilievo, capaci di richiamare pubblico di diverse generazioni: Massimo Ciavarro, Paolo Rossi e Tess Masazza.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI POVERI MA RICCHISSIMI
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