LA TRAMA DI PACIFIC RIM 2 - LA RIVOLTA
Pacific Rim 2 La rivolta, il film diretto da Steven S. DeKnight, prosegue il racconto epico ambientato nell'universo fantascientifico creato da Guillermo del Toro e Travis Beacham nel primo film.
Il conflitto tra le distruttrici creature extraterrestri e i supe robot pilotati da essere umani, è stato solo un assaggio dell'attacco totale che verrà portato all'umanità in questo secondo Pacific Rim, ambientato alcuni anni dopo le vicende del primo, in un mondo libero che non conosce i devastanti attacchi dei Kaiju, per ora.
Tra i protagonista del film troviamo
Jake Pentecost (
John Boyega), figlio del leggendario Stacker (Idris Elba), che ha dato la vita per assicurare la vittoria dell'umanità contro i mostruosi "Kaiju". Prima promettente pilota di Jaeger, Jake ha abbandonato l'addestramento, ed è finito nel mondo del crimine. L'occasione per tornare sulla retta via e dimostrarsi degno di suo padre gli viene offerta dalla sorella, da cui si è allontanato da tempo.
Mako Mori (
Rinko Kikuchi) è infatti a capo di una coraggiosa nuova generazione di piloti che si stanno preparando ad affrontare una nuova e terribili minaccia che rischia di distruggere il mondo. Jake si unisce a loro, così come il suo ex rivale
Lambert (
Scott Eastwood), piolta di grande talento, la coraggiosa
Jules Reyes (
Adria Arjona) e la giovanissima hacker e costruttrice di Jaeger
Amara (
Cailee Spaeny). A loro si aggiungono gli eroi del Pan Pacific Defence Corps, trasformando il gruppo nella più potente forza di difesa della Terra.
Nel film ritroviamo i due brillanti scienziati
Hermann Gottlieb (
Burn Gorman) e
Newt Geiszler (
Charlie Day), ora entrambi in prima linea nella difesa dai Kaiju.
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PANORAMICA SU PACIFIC RIM 2 - LA RIVOLTA
Pacific Rim 2 - La rivolta è stato un
sequel piuttosto sofferto. Il primo capitolo, uscito nel 2013 e diretto da
Guillermo del Toro, incassò in tutto il mondo 410 milioni di dollari: un risultato all'epoca giudicato piuttosto deludente dalla Warner Bros, che aveva stanziato per il budget 190 milioni (il film non riuscì a recuperare in patria come ci si aspettava, limitandosi a registrare 100 milioni). Non si poteva parlare di flop, però gli executive non riuscivano ad abbracciare l'entusiasmo di Guillermo del Toro, che avrebbe voluto proseguire con un secondo capitolo a giro relativamente stretto. Così non è stato: la Warner Bros si è chiamata fuori dalla produzione (mantenendo però il proprio ruolo di distributore internazionale), così la Legendary Pictures ha fatto squadra con la Universal per portare sullo schermo
il secondo atto, che arriverà quindi a quasi cinque anni dal precedente.
Nel frattempo, la modifica più sostanziale nel progetto è stato il passo indietro proprio di Guillermo del Toro, che ha mantenuto il ruolo di coproducer, ma ha preferito dedicarsi a The Shape of Water (non a torto: ha vinto il Leone d'oro a Venezia!).
Per la regia è stato scelto Steven allora S. DeKnight, qui al suo debutto cinematografico ma con all'attivo una miriade di impegni televisivi: sceneggiatore su Buffy, Angel e Smallville, ha poi creato Spartacus e partecipato come producer e sceneggiatore a Daredevil. DeKnight è diventato anche coautore del copione, che non risulta più firmato dalla coppia Travis Beacham – Guillermo del Toro come nel caso del primo capitolo della saga, ma si appoggia sull'apporto di T S. Wilson, autore di tutti gli adattamenti della serie Maze Runner.
John Boyega, reso famoso dal ruolo di Flynn nella nuova trilogia di Star Wars, ha un
ruolo preminente in Pacific Rim 2, interpretando Jake Pentecost,
figlio del personaggio di Idris Elba (Stacker) nel
Pacific Rim del 2013. Convinto dall'ambientazione e dal progetto, Boyega ha deciso di fungere anche da coproducer del film. Una presenza che dovrebbe compensare la defezione del lanciatissimo Charlie Hunnam, interprete di Raleigh nel film precedente, assente in questo sequel. A coprire la sua assenza non bastava Boyega, perché si è unito alla squadra
Scott Eastwood: il figlio di Clint, classe 1986, si è fatto strada ultimamente in Suicide Squad, Fast and Furious 8 e Overdrive. Il direttore della fotografia Daniel Mindel non ha lavorato sul primo capitolo, ma è un veterano della squadra di J. J. Abrams, essendosi occupato per lui di Mission: Impossible III, Star Trek, Into Darkness e soprattutto del delicatissimo e tecnicamente complesso Star Wars - Il risveglio della Forza.
Nel 2014 Guillermo del Toro aveva anche discusso di una potenziale
serie animata che espandesse l'universo di Pacific Rim, al di là del sequel cinematografico. Da quando il regista si è parzialmente allontanato dai suoi jaeger, l'idea della serie non sembra essere stata più portata avanti, almeno ufficialmente. Probabile che il recupero di questa, nonché il prosieguo in sala della saga, dipendano molto dall'esito di
Pacific Rim 2 - La rivolta.