Orizzonti di gloria è un film del 1957 diretto da Stanley Kubrick, ispirato al romanzo omonimo di Humphrey Cobb.
1916, Prima Guerra Mondiale, fronte occidentale. Il Generale Broulard (Adolphe Menjou) ordina l'attacco alla posizione strategica tedesca nota come "formicaio". Il Generale Mireau (George Macready), al comando delle truppe francesi, intravede l'opportunità di una promozione e, nonostante la criticità dell'operazione, decide di tentare l'offensiva e si reca personalmente alle trincee per motivare i soldati e infondere il coraggio necessario. Il Colonnello Dax (Kirk Douglas), a capo dell'offensiva, non nasconde la sua contrarietà, giudicando le possibilità di successo praticamente nulle.
Nonostante ciò, obbedisce agli ordini ricevuti: come previsto, l'attacco è fallimentare, ma Mireau attribuisce l'insuccesso all'incapacità e alla codardia dei soldati, tanto che ordina all'artiglieria di punire le trincee aprendo il fuoco sulle proprie linee. Fortunatamente l'attacco non si concretizza, poiché tutta l'operazione si conclude prima che possa arrivare l'ordine scritto richiesto dal comandante dell'artiglieria, rimasto perplesso e contrario alla folle azione.
Mireau, furibondo, chiede la fucilazione di cento uomini estratti a sorteggio per punire la mancanza di coraggio delle truppe, ma Broulard acconsente che solo tre uomini vengano sottoposti alla Corte Marziale: i soldati Ferol, Arnaud e il Caporale Paris (Ralph Meeker), quest'ultimo scelto tutt'altro che casualmente, poiché testimone dell'uccisione di un commilitone da parte di un superiore ubriaco. Come previsto i tre vengono condannati, nonostante Dax parli con Broulard a proposito del comportamento tutt'altro che adeguato di Mireau, reo di aver ordinato all'artiglieria di attaccare le trincee amiche.
Broulard non usa l'informazione per fermare l'esecuzione, sfrutta invece l'occasione per scalzare Mireau e offrire una promozione a Dax, che indignato lo accusa di aver sacrificato la vita di tanti uomini per biechi scopi politici. Dax non si pente del suo idealismo, che certamente non lo aiuterà ad ottenere promozioni, ma gli farà sempre conservare quell'umanità necessaria per anteporre la vita dei suoi sottoposti alle glorie della carriera militare.
Orizzonti di gloria è il secondo lungometraggio diretto da Stanley Kubrick che tratta nuovamente il tema della guerra dopo Paura e Desiderio (1953). La sceneggiatura - in parte scritta dallo stesso regista - si basa sul romanzo Paths of Glory (1935) dello scrittore canadese Humphrey Cobb, che a sua volta di basa su un fatto realmente accaduto, ossia il cosiddetto ‘affare di Souain’ durante la Prima guerra mondiale: quattro caporali francesi furono fucilati come esempio per la loro compagnia, che si era rifiutata di prendere parte a un assalto votato alla sconfitta. Paths of Glory (trad. Sentieri di gloria) è anche il titolo originale del film, il quale fa riferimento a un verso di Elegia scritta in un cimitero campestre (1751), del poeta inglese Thomas Gray: «[...] Paths of glory lead not but the grave» (trad. “i sentieri di gloria non conducono che alla tomba”). Le riprese furono effettuate in Germania, in particolare presso il castello di Schleißheim (Monaco di Baviera) e un appezzamento di terra lì vicino, dove fu costruito il campo di battaglia. Il cast include il celebre Kirk Douglas (nei panni del colonnello Dax), mentre l’unica attrice donna è Christiane Harlan (la donna che canta "Der treue Husar"), che sposerà Kubrick nel 1958. Le comparse del film sono tantissime: oltre seicento poliziotti tedeschi furono ingaggiati per interpretare i soldati in trincea. La colonna sonora è curata da Gerald Fried, amico di Kubrick e già suo collaboratore. Sebbene il film non abbia ricevuto nemmeno una nomination ai premi Oscar del 1958, Orizzonti di gloria ottenne diversi riconoscimenti a livello internazionale e contribuì alla reputazione in ascesa di Kubrick. A causa delle tematiche affrontate, il film fu soggetto a censura in diversi Paesi, tra cui Francia, Spagna, Germania e Svizzera.
Dopo Paura e desiderio (1953), è la seconda volta che Kubrick si cimenta in scenari di guerra e si confronta con il sistema militare, che non esita a criticare duramente e senza mezzi termini.
La storia si ispira a fatti realmente accaduti nell'esercito francese (precisamente nel 336° reggimento di fanteria) durante la prima guerra mondiale, quando i soldati trincerati si rifiutarono di abbandonare le postazioni protette per andare incontro a morte certa. Poiché il governo d'oltralpe non autorizzò le riprese, le scene vennero girate in Germania Ovest.
Nel 1992 il film è stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Attore | Ruolo |
---|---|
Kirk Douglas | Col. Dax |
Adolphe Menjou | Generale Broulard |
Ralph Meeker | Caporale Paris |
George Macready | Generale Mireau |
Wayne Morris | Tenente Roget |
John Stein | Capitano Rousseau |
Emile Meyer | Il cappellano |
Richard Anderson | Maggiore Saint-Auban |
Frederic Bell | Soldato ferito |
Harold Benedict | Capitano Nicols |
Peter Capell | Col. corte marziale |
Timothy Carey | Soldato Ferol |
Ken Dibbs | Lejeune |
Bert Freed | Serg. Boulanger |
Jerry Hausner | Meyer |
Susanne Christian | Giovane tedesca |
Joe Turkel | Soldato Arnaud |
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