TRAMA NON PENSARCI
Non pensarci, film diretto da Gianni Zanasi, segue le vicende di Stefano Cardini (Valerio Mastandrea), musicista punk rock di trentasei anni. Divenuto una piccola celebrità del panorama underground romano, Stefano si guarda intorno e lo avvolge l’angoscia: è in piena crisi creativa, il finanziamento per incidere il suo sognato disco non arriva mai, è circondato da musicisti molto più giovani di lui, la sua fidanzata l’ha lasciato, la sua macchina è sempre irrimediabilmente rotta…
Deciso a prendersi una pausa da tutto ciò, Stefano fa i bagagli e torna alla sua città natale, Rimini, dove non torna da ben quattro anni. Lì lo attende a braccia aperte la famiglia, che però ha anche lei diversi problemi: il padre Walter, sopravvissuto a un infarto e in pensione anticipata, pensa solo al golf, lasciando l’oneroso compito di dirigere l’azienda di famiglia ad Alberto (Giuseppe Battiston), fratello maggiore di Stefano, sull’orlo di un esaurimento nervoso.
Nel frattempo la mamma Gisella cerca di curare la propria depressione seguendo improbabili corsi sulle tecniche sciamaniche e la sorella Michela (Anita Caprioli) ha lasciato gli studi universitari per lavorare coi delfini. Sbigottito da una serie di rivelazioni e scoperte famigliari sempre più incredibili, Stefano si ritrova costretto ad occuparsi di tutti i suoi parenti: ma alla fine è forse proprio in questo modo che, dopo tanto tempo e senza accorgersene, finisce con l’occuparsi di se stesso.
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CURIOSITÀ SU NON PENSARCI
Il film ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui un David di Donatello nel 2009 a Giuseppe Battiston come Miglior attore non protagonista.
Dalla pellicola è stata tratta la serie televisiva Non pensarci - La serie (2009), a cui hanno partecipato gli stessi attori del film.
