Non guardarmi: non ti sento, film commedia diretto da Arthur Hiller, segue le vicende di Dave Lyons (Gene Wilder) e Wally Karue (Richard Pryor), una coppia di amici davvero speciale. I due non possono fare a meno l’uno dell’altro, letteralmente: Dave è sordo e gestisce un’edicola in città, dove lavora anche Wally, non vedente. La loro vita apparentemente normale si stravolge quando un giorno al negozio, assistono all’omicidio di un uomo che, spacciandosi per un allibratore, stava cercando proprio Wally. A premere il grilletto è una spietata assassina, Eve (Joan Severance), ma la polizia, trovando sulla scena del delitto solo Dave e Wally, decide di arrestarli e portarli in centrale per interrogarli.
Da qui i due riescono a scappare e, grazie all’aiuto di Adele (Kirsten Childs), la sorella del non vedente, scoprono che a commissionare l’assassinio è stato un certo Mr. Sutherland (Anthony Zerbe). Per evitare che Dave e Wally parlino, Eve e il suo complice Kirgo (Kevin Spacey) rapiscono Adele e la portano nella villa del mandante. I due si precipitano a salvarla, ma proprio quando sembra che l’abbiano fatta franca, scatta l’allarme di sicurezza. Nel trambusto generale si scopre che Mr. Sutherland, anch’esso non vedente, ha architettato tutto per entrare in possesso di un particolare superconduttore molto prezioso, inserito all’interno di una moneta d’oro. Quando Kirgo lo scopre, decide di impadronirsene, dando il via a un parapiglia generale. Riuscirà la strana coppia di amici a portare in salvo Adele e a tornare alla vita di tutti i giorni?
"Oltre che brillante, paradossale e divertente, il film è pure un po' troppo salace e carico di grossolanità verbali e visive." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 107, 1989)"Cinque sceneggiatori ci sono voluti per sfornare questa commedia agrodolce dove succede di tutto. Ci sono momenti esilaranti e momenti in cui la risata è strappata da situazioni scontate. Troppi dialoghi." (Laura e Morando Morandini, Telesette)"La coppia Wilder Pryor ha qualcosa da dire in fatto di comicità. La firma di Hiller non garantisce altro che mestiere, ma i due mattatori sanno conquistare la simpatia del pubblico. Peccato che i dialoghi (forse soltanto nell'edizione italiana) siano sovraccarichi di parolacce: che c'entrano con l'umorismo?" (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv)"Una serie di gags esilaranti condotte magistralmente dal regista e sapientemente interpretate da un Gene Wilder in splendida forma. Un film senza pretese intellettuali, ma che riesce a divertire. Questo è importante." (Teletutto)
Per entrare meglio nella parte, Gene Wilder ha studiato presso una struttura per non udenti (NY League for the Hard of Hearing) con la logopedista Karen Webb, che poi è diventata la sua quarta moglie.
Anche Richard Pryor ha perfezionato il suo personaggio avvalendosi dell’aiuto di professionisti al Braille Institute di Los Angeles: qui ha visitato le classi per osservare e replicare i modi degli studenti ciechi. La pellicola ha superato le classifiche al botteghino negli Stati Uniti ed è rimasto al primo posto per due settimane.
Attore | Ruolo |
---|---|
Richard Pryor | Wally Karew |
Gene Wilder | Dave Lyons |
Joan Severance | Eve |
Kevin Spacey | Kirgo |
Alan North | Braddock |
Hardy Rawls | Turista |
John Capodice | Scotto |
Kirsten Childs | Adele Karew |
Louis Giambalvo | Gatlin |
Anthony Zerbe | Sutherland |
Audrie Neenan | Poliziotta |