Nelle tue mani è una commedia del 2018 diretta da Ludovic Bernard.
Mathieu Malinski (Jules Benchetrit) vive nelle banlieue parigine, la periferia della capitale francese. Il ragazzo è il più grande di tre fratelli e sua madre tenta disperatamente, ogni giorno, di portare avanti la famiglia da sola. Mathieu ha un gruppo di amici della sua stessa età, con cui ogni tanto commette piccoli furti per tirare a campare. La passione che però non gli fa smettere di sperare è quella per la musica classica. Quello per il pianoforte, in particolare, è il suo amore segreto, poco comprensibile nell'ambiente in cui è nato e cresciuto.
Un giorno qualsiasi, il giovane Mathieu si trova in una delle tante stazioni di Parigi, e alla vista di un pianoforte, inizia a suonarlo. La sua performance non passa inosservata: Pierre Geithner (Lambert Wilson), direttore del Conservatorio, viene rapito dallo speciale talento del ragazzo. Gli propone dunque di iniziare una carriera da musicista. Mathieu però non è convinto e rifiuta l’offerta, continuando con la sua vita di sempre. Il ragazzo si caccerà di nuovo nei guai, facendosi arrestare per furto. Pierre, a quel punto, gli propone un patto: scontare la sua detenzione lavorando per il Conservatorio. Lì che Mathieu comincerà a trovare la sua strada e a pensare di partecipare ad un prestigioso concorso, ma non sarà per niente facile...
Il cinema francese degli ultimi anni ha presentato un vero e proprio sotto genere dedicato a chi, attraverso la cultura e la realizzazione in un ambito poco abituale nella propria famiglia, riesce a uscire dal contesto sociale delle banlieu multietniche che circondano Parigi. Un sogno in cerca di realizzazione è anche al centro della storia molto hollywoodiana di Nelle tue mani. Le mani sono quelle dell’adolescente Mathieu, piene di un talento allenato da bambino grazie alle sollecitazioni di un anziano vicino di casa. Ma le cose ora sono cambiate, da anni non può più esercitarsi, deve pensare a portare qualche soldo a casa, per aiutare la madre e il fratellino, mentre il padre non c’è più. Le sue giornate le passa più che altro a fare casino, e qualche furtarello, insieme ai suoi amici del muretto, decisamente lontani da ogni stimolo culturale, che non sanno della sua abilità con il pianoforte. Sarà però il direttore del Conservatorio a volerlo nella sua prestigiosa scuola, dopo averlo ascoltato casualmente suonare mirabilmente una mattina in uno di quei pianoforti a disposizione nelle stazioni.
Un mondo nuovo quello in cui entra Mathieu, che gli porterà una prima cotta e la complessità nel trovarsi a suo agio in un contesto così diverso dal suo, felpa col cappuccio sempre in testa.
Una storia nata per caso, da un viaggio del regista Ludovic Bernard - grande amante di musica classica e opera - che, partendo da una stazione parigina, ha visto suonare divinamente Chopin al piano un giovane che non rispondeva minimamente ai codici sociali del pianista.
Will Hunting soprattutto, ma anche Billy Elliot, sono stati i film che Bernard, anche sceneggiatore del film, aveva in mente come punti di riferimento mentre scriveva.
Il regista è all’opera terza. I due precedenti lavori sono entrambi del 2017. In passato è stato per molto tempo aiuto regista, lavorando in tre film al fianco di Luc Besson.
La scelta del ragazzo protagonista non è stata facile, ha richiesto un lungo lavoro di casting. Dopo aver provinato una cinquantina di pianisti fra i 25 e i 30 anni, hanno scelto di abbassare l’età e, una volta incontrato Jules Benchetrit, hanno pensato che fosse perfetto, nonostante non sia un pianista. Giovane attore ventenne fattosi notare negli ultimi anni, è figlio del regista Samuel Benchetrit (da poco sposato con Vanessa Paradis) e della sfortunata attrice Marie Trintignant, uccisa nel 2003 dal compagno musicista Bertrand Cantet. Jules è cresciuto quindi con il padre, ascoltando i consigli affettuosi del nonno, Jean-Louis Trintignant. Per prepararsi al film ha lavorato al piano per tre ore al giorno, per riprodurre la corretta gestualità.
Il direttore del Conservatorio è interpretato da Lambert Wilson, uno dei più apprezzati e poliedrici attori del cinema francese ed europeo. Parla molto bene anche italiano e inglese, ha lavorato nei sequel di Matrix, è stato nominato per sei volte ai premi César senza mai vincere, mentre nel 2015 ha ottenuto il Nastro d’argento europeo alla carriera.
La virtuosa del piano, insegnante dura ma sempre più affezionata al giovane Mathieu, è interpretata dalla bilingue Kristin Scott Thomas, prima e unica scelta per il ruolo.
Il film nasce da un’esperienza personale del regista: un giorno, in attesa alla stazione Bercy di Parigi, sentì una musica celestiale provenire da un ragazzo intento a suonare il valzer di Chopin.
La pellicola è stata presentata alla Festa del cinema di Roma nella sezione autonoma di Alice Nella Città.
Dal Trailer Italiano del Film:
Monsieur Jacques (Michel Jonasz): Le tue mani sono la cosa più preziosa che hai, sono loro che ti permetteranno di realizzare quello per cui sei nato: la musica!
Pierre Geithner (Lambert Wilson): Sono il direttore del Conservatorio di Parigi, non ho mai sentito nessuno suonare così!
Pierre Geithner: Se Mathieu non dovesse presentarsi, dovrà scontare la condanna in prigione! Prederà lezioni di piano con la Contessa
André Ressigeac (André Marcon): Il concorso internazionale di pianoforte è tra qualche mese, la scelta di quest'anno è cruciale!
Pierre Geithner: O Malinski o nessun'altro!
Krista Malinski (Vanessa David): Non rinunciare ai tuoi sogni perché hai paura di fallire!
Anna (Karidja Touré): È te che hanno scelto?
Mathieu Malinski (Jules Benchetrit): Sì, una mega stronzata, lo so!
Anna: Non ti rendi conto? È il trampolino di lancio di tutti i grandi pianisti!
Pierre Geithner: Guardami! Tutta la tua frustrazione, il tuo dolore è nella musica che dovrai metterli!
La Contessa (Kristin Scott Thomas): Quello che hai di più prezioso nella vita è la musica, è quello che ci lega tutti!
Attore | Ruolo |
---|---|
Jules Benchetrit | Mathieu Malinski |
Lambert Wilson | Pierre Geithner |
Kristin Scott Thomas | La contessa |
Karidja Touré | Anna |
André Marcon | André Ressigeac |
Michel Jonasz | Sig. Jacques |
Elsa Lepoivre | Mathilde Geithner |
Samen Télesphore Teunou | Driss |