TRAMA MUSETTA ALLA CONQUISTA DI PARIGI
Musetta era una gattina che viveva in Provenza nel 1895. Non le piaceva la vita tranquilla e semplice della campagna, e sognava di andare a Parigi, la città più bella e raffinata del mondo. Un giorno, decise di scappare dalla sua casa e dai suoi amici, il gatto Giallone e il micino Robespierre, che la amavano molto. Prese un treno e arrivò nella capitale, dove incontrò Miaurizio, un gatto furbo e malvagio che le disse di essere il fratello di Henretta Reubens-Chatte, una famosa insegnante di buone maniere per i gatti. Miaurizio le promise che l'avrebbe fatta diventare una stella, ma in realtà voleva solo venderla a Henry Phtt, un vecchio e grasso gatto americano che cercava una moglie.
Giallone e Robespierre, preoccupati per Musetta, la seguirono a Parigi, ma caddero nella trappola di Miaurizio, che li rapì e li portò su una nave diretta in Alaska. Lì, i due amici scoprirono di avere un talento speciale per cacciare i topi, e aiutarono gli umani a trovare un tesoro nascosto. Con i soldi guadagnati, tornarono a Parigi per salvare Musetta.
Musetta, intanto, aveva imparato da Henretta come comportarsi da vera signora, e si era trasformata in una gatta elegante e raffinata. Miaurizio la portò su una nave per mandarla in America con Henry Phtt, ma le rivelò la verità sul suo destino. Musetta si ribellò e fuggì da Miaurizio e dai suoi complici, facendoli inseguire da una banda di cani randagi che li costrinse a stare in ospedale per molto tempo. Musetta ritrovò finalmente i suoi amici Giallone e Robespierre, che le dimostrarono il loro affetto e la convinsero a tornare con loro in Provenza.
