TRAMA MIRACOLO A SANT'ANNA
Miracolo a Sant'Anna è un film del 2008, diretto da Spike Lee e tratto dall'omonimo romanzo di James McBride.
La storia comincia due giorni prima di Natale, nel 1983 a New York, quando in un ufficio postale un impiegato di colore, Hector Negron (Laz Alonso), inspiegabilmente estrae una pistola e uccide un cliente. Nel suo appartamento, durante le indagini sull'omicidio, la polizia trova una preziosa testa di marmo italiano.
Mentre Negron comincia ad aprirsi con un giornalista, che collabora all' inchiesta, un mistero lentamente si svela. La memoria dell'uomo torna a quando combatteva, con altri tre soldati afroamericani della 92ª Divisione "Buffalo" dell’esercito statunitense, nella "Campagna d'Italia" nell'autunno del 1944. I quattro commilitoni sono rimasti isolati dietro le linee nemiche, dopo che uno di loro, Train (Omar Benson Miller), ha rischiato la vita per salvare un bambino, Angelo (Matteo Sciabordi), orfano dei genitori, uccisi da militari nazisti, nell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
Oltre agli orrori della guerra, i quattro soldati hanno dovuto affrontare le continue discriminazioni razziali nel mondo militare. Il gruppo, con Angelo al seguito, ha continuato a vagare in cerca di, finché le loro strade non si sono intrecciate con quelle dei partigiani e dei soldati tedeschi. Inoltre, la loro peregrinazione li ha portati alla scoperta di un paesino, nel quale si sono trovati di fronte un'umanità dimenticata...
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CURIOSITÀ SU MIRACOLO A SANT'ANNA
Miracolo a Sant'Anna è un film del 2008, diretto da Spike Lee e tratto dall'omonimo romanzo di James McBride.
La storia comincia due giorni prima di Natale, nel 1983 a New York, quando in un ufficio postale un impiegato di colore, Hector Negron (Laz Alonso), inspiegabilmente estrae una pistola e uccide un cliente. Nel suo appartamento, durante le indagini sull'omicidio, la polizia trova una preziosa testa di marmo italiano.
Mentre Negron comincia ad aprirsi con un giornalista, che collabora all' inchiesta, un mistero lentamente si svela. La memoria dell'uomo torna a quando combatteva, con altri tre soldati afroamericani della 92ª Divisione "Buffalo" dell’esercito statunitense, nella "Campagna d'Italia" nell'autunno del 1944. I quattro commilitoni sono rimasti isolati dietro le linee nemiche, dopo che uno di loro, Train (Omar Benson Miller), ha rischiato la vita per salvare un bambino, Angelo (Matteo Sciabordi), orfano dei genitori, uccisi da militari nazisti, nell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
Oltre agli orrori della guerra, i quattro soldati hanno dovuto affrontare le continue discriminazioni razziali nel mondo militare. Il gruppo, con Angelo al seguito, ha continuato a vagare in cerca di, finché le loro strade non si sono intrecciate con quelle dei partigiani e dei soldati tedeschi. Inoltre, la loro peregrinazione li ha portati alla scoperta di un paesino, nel quale si sono trovati di fronte un'umanità dimenticata...
