LA TRAMA DI MECHANIC: RESURRECTION
Mechanic: Resurrection, film d'azione diretto da Dennis Gansel, racconta la storia di Arthur Bishop (Jason Statham) che, dopo aver inscenato la propria morte, si è trasferito a Rio de Janeiro dove tutti lo conoscono come Santos. In passato l'uomo era stato un sicario senza scrupoli, capace di far passare gli omicidi come morti accidentali. Chiuso con il suo vecchio lavoro, adesso vuole condurre una vita tranquilla senza più spargimenti di sangue. La sua serenità, tuttavia, non è destinata a durare.
Un giorno viene contattato da Renee Tran (Rhatha Phongam) che, per conto del suo capo, vuole assoldarlo per l'assassino di tre persone, che però deve passare come un incidente. Bishop non riesce a capire come possano averlo trovato e, non fidandosi, decide di scappare. Non prima però di aver scattato una fotografia alla donna e aver ucciso gli uomini che erano con lei. L'uomo si sente in trappola e può fare solo una cosa: andare in Thailandia dalla sua amica Mei (Michelle Yeoh) per cominciare a fare delle ricerche e capire meglio chi sia il mandante che voleva commissionargli l’omicidio. Dopo aver investigato, scopre che dietro a Renee c’è un tale di nome Riah Crain (Sam Hazeldine). Come mai vuole ammazzare quelle persone? E perché ha scelto proprio lui per affidargli questo compito? Scoprirlo sarà la sua nuova missione…
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CURIOSITÀ SU MECHANIC: RESURRECTION
Il film è il sequel di Professione assassino (2011), diretto da Simon West.
Jason Statham ha dichiarato che la Thailandia è "un posto straordinario dove lavorare. Le persone del posto sono le più gentili con cui lavorare. Abbiamo trascorso la maggior parte del nostro tempo lì, e il calore e la generosità degli abitanti hanno reso il tempo fantastico".
