TRAMA MAXIMUM RISK - MASSIMO RISCHIO
Maximum Risk - Massimo rischio, film diretto da Ringo Lam, segue le avventure di un agente che scopre un’oscura verità sul proprio passato. Nella città francese di Nizza vive Alain Moreau (Jean-Claude Van Damme), dove lavora in qualità di poliziotto. Un giorno, al termine di un rocambolesco inseguimento, Alain trova un cadavere che gli assomiglia in modo impressionante.
A quel punto l’agente scopre che il corpo esanime è proprio quello di suo fratello gemello Mikhail, di cui ignorava completamente l'esistenza. Per capire in quali attività fosse implicato, Alain decide di partire per New York: fingendosi Mikhail, entra nel malfamato quartiere di Little Odessa, dove il fratello muoveva i propri loschi traffici con la mafia russa Il poliziotto capisce ben presto che tutte le tracce dell’esistenza del defunto stanno scomparendo e la persona che lo conosceva meglio, la bella Alex Minetti (Natasha Henstridge), non può e non vuole rivelargli la verità...
CRITICA DI MAXIMUM RISK - MASSIMO RISCHIO
Il film è girato con grande maestria, ha un montaggio frenetico e si avvale di un ricercato barocchismo nelle tecniche di ripresa. Non solo: i personaggi, positivi o malvagi che siano, sembrano tutti avere un'aria perversa e maledetta ma priva dell'aspetto ludico e ironico implicito, invece, in Tarantino. (Il Messaggero, Fabio Bo, 4/5/1997)
