Maverick è una commedia western del 1994 diretta da Richard Donner.
La vicenda si svolge nel vecchio West americano. Il giocatore d’azzardo Bret Maverick (Mel Gibson) intende partecipare a un importante torneo di poker che si terrà a St. Louis. Oltre a voler vincere i soldi, Maverick intende dimostrare di essere il miglior giocatore di poker del suo tempo.
Si reca allora nella cittadina di Crystal River, con l'intenzione di riscuotere debiti e vincere denaro al tavolo da gioco per raccogliere la somma necessaria alla partecipazione al torneo. In una partita di poker improvvisata, incontra il giocatore d’azzardo Angel (Alfred Molina) e la bella truffatrice Annabelle Bransford (Jodie Foster). Maverick straccia tutti al tavolo verde, grazie ai “trucchi del mestiere” di cui è esperto.
Maverick e Annabelle lasciano la città sulla stessa diligenza, dove incontrano lo sceriffo Zane Cooper (James Garner). All’improvviso incappano in una banda d’indiani guidata da Saken Joseph. Maverick allora si lascia catturare dagli indiani per consentire la fuga degli altri due, ignari del fatto che sia tutta una messinscena.
Nel frattempo Angel ha ricevuto un misterioso telegramma che gli ordina di trattenere Maverick a tutti i costi e di impedirgli di partecipare al torneo. Ancora adirato per essere stato truffato, Angel tenta d’impiccarlo, ma questo riesce a scappare e finalmente raggiunge il torneo di poker sul battello a vapore.
Il commodoro Duvall dà il benvenuto ai venti concorrenti al torneo. Dopo i round preliminari, i quattro finalisti sono Maverick, Bransford, Angel e Duvall. Durante la notte, il gioco viene interrotto esattamente per un'ora e, se i giocatori al termine della pausa non raggiungeranno il tavolo da poker in tempo, perderanno tutto...
"Simili strizzate d'occhio agli intenditori sono innumerevoli nel film di Richard Donner: faccette e. facciacce di caratteristi in altri tempi famosi, risuonare di canzoni come De Camptown Races durante la prima partita a poker e 'Shall We Gather at the River' all'incrocio con una carovana di pionieri; un arciduca russo in cerca di emozioni violente, come quello che fu portato a spasso nella prateria da Buffalo Bill; lo storico capo Joseph che si ripropone come una macchietta. Se dovessimo metter giù in compagnia di altri westernisti le note a piè di inquadratura, ci sarebbe da passare qualche ora divertente. Ma gli specialisti sono soltanto i destinatari segreti del film, in realtà lo spettacolo è rivolto al grande pubblico come dimostrano gli incassi americani. E chiuso felicemente l'incidente dell'impiccagione con serpente, eccoci a vivere gli ultimi cinquanta minuti intorno al torneo di poker ispirato alla prassi della stangata continua. Non mancano le sorprese, anche se i più furbi le scopriranno quasi tutte in anticipo, e poi ce n'è una che la casa distributrice prega vivamente di non rivelare. Acconsentiamo volentieri alla richiesta, tanto più che da tempo consideriamo l'eccesso di informazione sui film una iattura per il divertimento. Gli interpreti sono tutti all'altezza: Gibson autoironico e atletico, Jodie Foster fuori parte ma puntualissima, Garner simpatico come ai tempi del 'Maverick' in ventiquattro pollici." (Tullio Kezich, 'Il Corriere della Sera', 10 settembre 1994)"Tra John Ford e George Feydau, tra stangate a ripetizione e omaggi all'intrattenimento televisivo per famiglie vecchio stile, 'Maverick' (che significa individualista, cane sciolto) è un film lunghissimo, poco insolente, troppo aderente alle urgenze del box-office. Donner chiama a se James Garner che fu il protagonista della serie, un veterano del genere (James Coburn) e una schiera di attori caratteristi provenienti da antichi telewestern. E poi strizza l'occhio al politically correct facendo parlare in lingua originale buffi indiani affaristi, cita 'Ombre rosse' e 'Un uomo chiamato cavallo', dirige benino un Mel Gibson che pare Burt Reynolds." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 17 settembre 1994)"Eppure, nonostante la bella fotografia arancione di Vilmos Zsigmond e le sontuose scenografie di Tom Sanders, 'Maverick' gira spesso a vuoto: gli episodi picareschi sono attaccati con lo sputo, le trovate comiche un po' tirate via e il finale al tavolo verde fa rimpiangere la tensione della 'Stangata'. Il che non gli ha impedito di superare i 100 milioni di dollari di incasso sul mercato americano, ed è probabile che il film replicherà il successo anche nella vecchia Europa, magari imponendosi più per il tono scanzonato della ballata che per i riferimenti cine-musicali all'iconografia western (sul battello sfilano i migliori caratteristi della vecchia Hollywood; mentre il gotha canoro di Nashville, da Waylon Jennings a Kathy Mattea, partecipa al film in comparsate di lusso). Mel Gibson, stretto nel suo gilet da pokerista elegantone, non ha proprio la faccia da uomo della Frontiera, ma se la cava bene a cavallo e tra le braccia della sciantosa Jodie Foster, purtroppo malservita da un doppiaggio che deturpa in italiano anche le parole di Amazing Grace." (Michele Anselmi, 'L'Unità', 16 settembre 1994)
“Maverick” è basato sull’omonima serie televisiva americana andata in onda tra il 1957 e il 1961. Il protagonista della serie era James Garner, che nel film, invece, interpreta il ruolo dello sceriffo Cooper.
Il regista Richard Donner e Mel Gibson avevano già lavorato insieme in Arma letale e, proprio per celebrare questa collaborazione, in “Maverick” c'è un breve cameo di Danny Glover, nel ruolo di un rapinatore di banche.
Angel (Alfred Molina): Sei siempre stato codardo? Bret Maverick (Mel Gibson): Ho paura di sì, non ricordo particolari atti di coraggio nella mia vita. Da mio padre ho imparato che l'uomo che fugge vede l'aurora... e che fuggendo la rivede ancora. Bret Maverick: Sin da bambino ero convinto di possedere un dono: quello di poter pescare la carta che volevo, dopo averla pensata intensamente. Mio padre mi diceva che ero stupido a illudermi, ma io sapevo che se ci avessi davvero creduto e ci fossi riuscito, beh, altri l'avrebbero senz'altro definita una magia. Bret Maverick: Chi di voi vuole giocare a poker? Bene. E chi vuole assistere a una sparatoria? No... giochiamo a poker. Meglio diventare ricchi che morti, mi pare. Bret Maverick: Uccidermi non ti farà sentire più ricco. Bandito: Ma mi farà sentire meglio.
Attore | Ruolo |
---|---|
Mel Gibson | Bret Maverick |
Jodie Foster | Annabelle Bransford |
James Garner | Zane Cooper |
Graham Greene | Joseph |
Alfred Molina | Angel |
James Coburn | Commodoro |
Clint Black | Baro Dalla Faccia Dolce |
Jean De Baer | Margret Mary |
Dennis Fimple | Il Balbuziente |
Dan Hedaya | Twitchy |
Max Perlich | Johnny Hardin |
Denver Pyle | Vecchio Baro |
Paul Smith | L'Arciduca |
Dub Taylor | Addetto Alla Stanza |
Geoffrey Lewis | Matthew Wicker |
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