Luce, film diretto da Silvia Luzi e Luca Bellino, è ambientato nel Sud Italia, in un panorama freddo e montagnoso. Protagonisti sono una giovane donna e una voce al telefono. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l'immaginazione dalla realtà.
Una personalissima e ambiziosa rilettura autoriale e esistenziale del thriller, in cui l'ossessione è per l'altrove, per il simbolo, per le zone di confine. Quella tra il reale e l'irreale, prima di tutto, certamente. Magari, dal lato di chi guarda, anche tra comprensione e oscurità, fatica e fascino, ermetismo e formalismo. Ma, per quanto riguarda la protagonista, anche quelle tra il sé e gli altri, tra un’età e un’altra, tra l'indeterminatezza e la consapevolezza di sé. Tra coscienza e incoscienza. Luzi e Bellino fanno chiaramente riferimento alla loro esperienza di documentaristi (nello stile, ma anche nelle descrizioni implicite della fabbrica dove lavora la protagonista, coi meccanismi e coi rapporti) per girare un film che meno documentarista non potrebbe essere, così impegnato com'è a parlare di fantasmi, fantasie e desideri. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Luce: leggi la nostra recensione completa del film.
Presentato in concorso al Festival di Locarno 2024.
Attore | Ruolo |
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Marianna Fontana | |
Tommaso Ragno | voce |
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