Alcuni giovani medici, per fare uno scherzo ad un collega innamorato della propria moglie, gli fanno trangugiare una droga eccitante. Sotto l'influenza dello stuèefacente, che gli provoca uno stato di anormale eccitazione, il medico ha una fugace avventura con una cliente straniera che l'ha fatto chiamare per una visita. Questo episodio ha conseguenze imprevedibili, giacché il marito della straniera, un americano, avendo scoperto l'infedeltà della moglie, affronta con molta energia il medico, imponendogli di riparare l'offesa arrecatagli. Per soddisfare la sua richiesta, il medico deve permettergli di avvicinare, nello stesso modo, la propria moglie. Al medico non resta altro da fare che procurarsi una falsa moglie, disposta a soddisfare le pretese del marito offeso. Da tale espediente scaturiscono però nuove complicazioni, determinate dall'intervento di un vecchio ufficiale di cavalleria, che si ritiene il padre della falsa moglie ed infine dall'entrata in scena della vera moglie, messa in sospetto dalle inesplicabili manovre del marito. Alla fine, però, tutto si chiarisce: l'americano si consola con la falsa moglie del medico, mentre questi può tornare alla sua tranquilla vita coniugale.
"[...] Salce ha [...] conservato l'andamento farsesco che probabilmente [...] avrebbe impresso alla rappresentazione sul palcoscenico. [...]. Nino Manfredi è uno spassoso protagonista, anche se [...] ha modernizzato troppo il suo personaggio. Il che non ha fatto, e giustamente, Andreina Pagnani. Le donnine sono [...] tutte bellissime [...] e non importa se sanno o no recitare [...]". (L. Pestelli, "La Stampa", 11/9/1960).
- REVISIONE MINISTERO GIUGNO 1997.
DALLA COMMEDIA OMONIMA DI MAURICE HENNEQUIN E PAUL BILHAUD
Attore | Ruolo |
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Sylva Koscina | Silvia |
Franco Scandurra | Il Portiere Dell'Albergo |