La migliore offerta, è un film del 2012 diretto da Giuseppe Tornatore. Virgil Oldman (Geoffrey Rush) è un eccentrico e apprezzato battitore d’asta di grande professionalità. Virgil ha una forte passione per l'arte e per il restauro, trascorre la propria vita privata in solitudine, senza mai aver avuto coinvolgimenti sentimentali con figure femminili, ad eccezione di quelle ritratte nei quadri ed in particolare di quelle facenti parte la sua collezione, gelosamente custodita in una stanza segreta della sua casa.
La mattina del suo compleanno, Virgil risponde alla telefonata di Claire Ibbetson (Sylvia Hoeks), giovane erede di una ricca famiglia, che gli chiede di valutare tutti i preziosi oggetti rimasti nell’antica villa dei genitori, di cui vuole liberarsi. Il rapporto tra i due è piuttosto complicato dato che la giovane comunica con Virgil solamente con brevi e ambigue telefonate o con messaggi indiretti lasciati al custode della villa. Claire inoltre non si presenta mai di persona agli incontri prestabiliti e adduce scuse infantili. A questo punto Virgil è intenzionato a recedere dall’incarico, ma Claire confessa di essere affetta da una malattia, l’agorafobia, che le impedisce di frequentare luoghi affollati o aperti. Così a poco a poco, attraverso una porta chiusa, la donna si rivela a Virgil, il quale sembra essere sempre più affascinato da questo alone di mistero che la caratterizza.
Virgil non riesce più a gestire il rapporto con la freddezza che lo ha sempre contraddistinto, fino ad arrivare ad innamorarsi di Claire. Guidato dai consigli dell’amico Robert (Jim Sturgess), giovane ed esperto restauratore di congegni meccanici di ogni epoca, Virgil conquista la giovane, con la quale comincia ad intrattenere una relazione segreta. Sarà proprio quando Virgil crederà di aver trovato l’amore, che un inaspettato evento farà crollare ogni sua certezza…
Eppure, nella sua prevedibilità e nei suoi eccessi, nel suo classicismo un po’ polveroso, La migliore offerta alla fine funziona e non disturba. Forse anche perché la maniera tornatoriana si adagia e si mimetizza meglio di altre volte tra le affettazioni dei protagonisti e le fascinazioni ossessive per l’arte e la bellezza che racconta; forse per il suo giocare con la costruzione e la rappresentazione, con il vero e il falso. E, forse ancor di più, perché al centro di tutto c’è la tragedia dell’Amore; di un uomo che per una vita ha congelato la sua vita in una sospensione museale e sublimato il femmineo acculandone riproduzioni pittoriche ma che subisce la sua prima sindrome stendhaliana di fronte al volto (celato) di una donna vera, e che alla presenza o assenza dell’una vede coincidere quella delle altre. (Federico Gironi - ComingSoon.it)
Il film ha vinto 6 David di Donatello e 6 Nastri d’Argento.
Nonostante sia stato girato interamente in inglese, il film è stato supportato da una produzione tutta italiana.
La trama del film evoca l’opera teatrale di Pirandello “Diana e la Tuda”.
Vigil (Geoffrey Rush): Anche in un falso d'arte c'è qualcosa di vero! Vigil: Un artista odia sempre quello che produce. Vigil: L'ammirazione che nutro per le donne è pari al timore che ho sempre avuto di loro, e alla mia incapacità di comprenderle. Robert (Jim sturgess): Gli ingranaggi sono come le persone: se stanno molto tempo insieme, finiscono per assumere le forme reciproche! Virgil: Insomma, per lei il tempo rende possibile qualunque convivenza? Robert: Oh sì, certamente! Virgil: Lei mi fa venire in mente un amico che ha conosciuto una ragazza molto più giovane che soffre di agorafobia... Robert: La paura degli spazi aperti, delle distanze... Virgil: Esattamente, e vive da anni chiusa in un appartamento, da sola. Ma di recente lei gli ha dato le chiavi di casa e da allora lui vive in un persistente stato d'ansia! Robert: Beh, che le dicevo? Lui adesso si preoccuperà continuamente, non penserà che a lei. Cosa le manca? Lo shampoo? Le medicine? I collant? Lo yogurt? È bellissimo, no? Virgil: Non saprei dire... Robert: Dica al suo amico di stare calmo, il tempo sta già lavorando sugli ingranaggi!/blockquote>
Attore | Ruolo |
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Geoffrey Rush | Virgil Oldman |
Jim Sturgess | Robert |
Donald Sutherland | Billy Whislter |
Sylvia Hoeks | Claire |
Philip Jackson | Fred |
Dermot Crowley | Lambert |
Liya Kebede | Sarah |
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