LA TRAMA DI LA LUPA
In un villaggio sperduto dell'entroterra siciliano, il giovane Nanni, di ritorno dal servizio militare, si innamora dell'adolescente Maricchia e sogna di formare con lei una famiglia e avere della terra da coltivare. Maricchia, però, vive come emarginata perché figlia di Pina, una quarantenne ancora piacente, soprannominata "La Lupa" per la sue vorace e insaziabile passione sessuale: seduce tutti gli uomini del paese e, in particolare, non si fa scrupolo di stregare sia il rosso Malerba sia lo stesso parroco, Padre Angiolino. Pina inizia a corteggiare il giovane Nanni senza dargli tregua: lo segue per i campi sotto il sole durante la mietitura e gli si avvinghia addosso freneticamente per possederlo ad ogni costo, nonostante il giovane le resista, desiderando sposare Maricchia. Pina arriva a consentire alle nozze pur di non perdere il ragazzo e dona alla figlia il proprio abito nuziale e tutti i suoi averi, compreso il letto matrimoniale. Ma anche a nozze avvenute non smette di tentare di sedurre Nanni. Tutto il paese deplora il suo comportamento e l'innocente Maricchia, che nel frattempo ha avuto un figlio, viene coinvolta nello scandalo. Finché, colpito fortuitamente dal calcio di una mula, Nanni viene ridotto in fin di vita. Grazie alle cure amorose di Maricchia il giovane si riprende e, pentito, fa pubblica ammenda delle proprie colpe. Proprio in occasione della tradizionale processione di Santa Rosalìa, mentre Nanni corre affascinato a cercare qualcosa d'indispensabile che ha dimenticato e gli è necessario per la processione, ricompare Pina che lo travolge in un amplesso di inaudita violenza. Stravolto e fuori di sé, Nanni afferra una mannaia e uccide la donna.
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RECENSIONE
"Al suo quarto lungometraggio, l'attore-regista punta su uno spettacolo a forti tinte, scandito dalle sonorità colorite di un dialetto un po' addomesticato, illuminato da una fotografia quasi western, eroticamente esplicito. Gli interpreti, da questo punto di vista, si intonano decorosamente al registro realistico scelto da Lavia: Giancarlo Giannini è l'indifeso prete peccatore, Michele Placido il sanguinoso Malerba con sigaro e bombetta, Alessia Fugardi l'infelice figlia, Raoul Bova il gagliardo Nanni mangiato con gli occhi dalla donna." (Michele Anselmi, 'L'Unità', 26 settembre 1996)
CURIOSITÀ SU LA LUPA
- CONSULENTE PER I DIALOGHI IN SICILIANO: FILIPPO ARRIVA.- GLI ESTERNI DEL FILM SONO STATI GIRATI A VIZZINI, IN PROVINCIA DI CATANIA.- REVISIONE MINSITERO DICEMBRE 1995.- QUESTO FILM HA OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO DI "FILM DI INTERESSE CULTURALE NAZIONALE" DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO.
SOGGETTO DI LA LUPA
liberamente tratto dalla novella di Giovanni Verga
INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA LUPA
PREMI E RICONOSCIMENTI PER LA LUPA
David di Donatello - 1997
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 1997
- Candidatura migliore attrice protagonista a Monica Guerritore
Nastri d'Argento - 1997
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1997
- Candidatura miglior scenografia
- Candidatura migliore attrice non protagonista a Alessia Fugardi