Roma, primi anni del Novecento. Il professor Ennio Mori, un medico affermato che si occupa di malattie mentali, e la moglie Vittoria hanno un bambino. Il parto è molto difficile, e l'avvenimento mette ben presto in crisi il rapporto tra marito e moglie. Il neonato non si attacca al seno della madre e Vittoria comincia a sentire una sorta di distacco dal figlio, che si traduce in una sostanziale mancanza d'amore. Mori si decide allora a prendere una balia e la scelta cade su Annetta, una ragazza siciliana fiera e volitiva, sposata con un uomo agli arresti per motivi politici. Annetta in breve tempo stabilisce col bambino un rapporto di grande intimità e fisicità, mentre Vittoria cade in un'angoscia sempre più profonda che infine la spinge a lasciare la casa e il marito.
"E' vero che Bellocchio piega in parte il testo originale ai suoi temi, al suo sguardo, che si prodiga per attualizzarne dinamiche datate. Ma sembra appunto un intervento un po' meccanico, la cui pratica di routine passerebbe inosservata nel caso di un comune metteur en scene, che abbia avuto l'incarico di 'illustrare' con belle scenografie e bei costumi un romanzo ottocentesco. Non è in discussione la buona fede di Bellocchio (...) è in discussione l'efficacia del risultato. (...) Il racconto, che non manca di momenti belli e intensi, e che non manca altresì di una ricchezza di piani sociali, psicologici, emotivi, ideologici che rendono teoricamente il film molto interessante, finisce però con il non riuscire ad animarsi. Così come non si amano i personaggi, a parte la suggestiva e promettente presenza della giovane interprete del ruolo del titolo, Bentivoglio e ancor più Bruni Tedeschi risultano come ingessati, bloccati nei loro accurati costumi sullo sfondo degli accuratissimi ambienti". (Paolo D'Agostini, 'Annuario del cinema italiano' 1999/2000)
- IL FILM E' STATO REALIZZATO CON IL CONCORSO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI-DIPARTIMENTO SPETTACOLO.- ESORDIO DELL'ATTRICE MAYA SANSA.- DAVID DI DONATELLO 2000 PER I MIGLIORI COSTUMI.- CIAK D'ORO 2000 PER: MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (MAYA SANSA), MIGLIORE FOTOGRAFIA, SCENOGRAFIA E COSTUMI.
liberamente ispirato alla novella omonima di Luigi Pirandello
Attore | Ruolo |
---|---|
Fabrizio Bentivoglio | Prof. Ennio Mori |
Valeria Bruni Tedeschi | Vittoria Mori |
Maya Sansa | Annetta, la balia |
Jacqueline Lustig | Maddalena |
Pier Giorgio Bellocchio | Nardi |
Michele Placido | Paziente tenuta Belli |
Gisella Burinato | La cuoca |
Elda Alvigini | Lena |
Fabio Camilli | Il sensale |
Eleonora Danco | Paziente |
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