Josée, la Tigre e i Pesci, film diretto da Kôtarô Tamura, racconta la storia di Tsuneo, uno studente universitario di biologia marina che nel tempo libero, quando non è impegnato con lezioni e studio, lavora part-time. Un giorno il ragazzo s'imbatte in una signora anziana, che spinge una sedia a rotelle, sulla quale siede una ragazza paralizzata di nome Josée, come la protagonista di un romanzo di Françoise Sagan.
La giovane non può muovere le gambe, è impossibilitata a camminare e di rado esce di casa. Nonostante la sua disabilità, che le impedisce molti movimenti, Josée è un'artista di talento e Tsuneo ne rimane sin da subito colpito.
I due iniziano a frequentarsi e il ragazzo riesce a scalfire la dura corazza dietro cui si nasconde Josée, tanto da scoprire che il suo vero nome è Kumiko. Giorno dopo giorno tra i due si instaura un forte legame che li porterà a scoprirsi l'uno attratto dall'altra sempre di più...
Josée la Tigre e i Pesci è un anime che non si risparmia nessuna situazione tipica del dramma sentimentale, sullo sfondo del tema della disabilità. Eppure, a mano a mano che il film procede, la costruzione dei due protagonisti si solidifica, e il raggiungimento della maturità da parte di entrambi risulta via via più coinvolgente, convincente e affettuoso. Melodrammatico, certo, ma con molta sincerità. (domenico Misciagna - Comingsoon.it)
Josée la Tigre e i Pesci: leggi la recensione completa del film.
Il film è basato sull’omonimo racconto breve del 1984 di Seiko Tanabe.
La storia di Josée, la Tigre e i Pesci è stata precedentemente trasposta sotto forma di live action nel 2003.
Nominato come “Miglior film d’animazione” al 75esimo Mainichi Film Awards e come “Animazione dell’anno” per il 44esimo Japan Academy Film Prize, per poi essere selezionato in concorso al Festival di Annecy 2021.