Johnny English colpisce ancora è un film del 2018 diretto da David Kerr. Quando il database dell'MI7 subisce un attacco informato, Johnny English (Rowan Atkinson) e il suo fidato assistente Bough (Ben Miller) sono gli unici agenti a poter sventare l'imminente crisi. Essendo ormai in pensione, infatti, English non appare negli archivi resi pubblici dai pirati informatici e può agire sotto copertura senza dare nell'occhio. I due si recano nel sud della Francia, presso l'Hotel Magnifique, sede del covo degli hacker. Come suo solito, English si rende protagonisti di esilaranti siparietti, che potrebbero mettere in pericolo la riuscita della missione e il loro travestimento. Mentre indagano, i due agenti incontrano l'agente russa Ophelia Bhuletova (Olga Kurylenko) e, dopo essersi dati battaglia, Bough scopre che la donna potrebbe essere una spia. English, tuttavia, ormai innamorato della donna, non presta ascolto alle parole del suo collega. Nel frattempo, il Primo Ministro (Emma Thompson) stringe un patto con il miliardario americano Jason Volta (Jake Lacy), ignaro che proprio l'uomo potrebbe essere il responsabile dell'attacco all'MI7. Tra folli inseguimenti, fortuite coincidenze e gli ostacoli derivati dallo stravagante stile d'investigazione di English, gli agenti si lanceranno all'inseguimento di Volta che medita di interferire con il cruciale incontro diplomatico del G12 in Scozia...
Forse non tutti sanno che nel 1992 Rowan Atkinson fu testimonial della carta di credito di una nota banca inglese in alcuni spot televisivi in onda in Gran Bretagna che gli permisero di guadagnare il premio BAFTA come miglior attore di quell'anno nel settore dell'advertising. In cinque anni furono realizzati ben diciassette spot pubblicitari, nei quali Atkinson interpretava un goffo agente dei servizi segreti. Il successo fu tale che non poteva finire così e quel personaggio qualche anno più tardi arrivò al cinema con il nome di Johnny English. Il primo film uscito nel 2003 è stato diretto da Peter Howitt, mentre Johnny English la rinascita è del 2011 per la regia di Oliver Parker.
A proposito di sequel, Rowan Atkinson non ha mai voluto inflazionare i suoi personaggi ritenendo che dovesse passare un certo numero di anni, lasciando maturare l'attesa del pubblico cinematografico, prima di vedere una nuova avventura. Così è stato per i due film di Mr. Bean, Mr. Bean - L'ultima catastrofe (1997) e Mr. Bean's Holiday (2007), realizzati con un intervallo di tempo di dieci anni, e così è stato per Johnny English i cui tre appuntamenti sul grande schermo sono datati 2003, 2011 e 2018. Della lavorazione dei film, la fase più "stressante, preoccupante e incredibilmente difficile", come dice lo stesso Atkinson, "sono le riprese, mentre ironicamente la parte embrionale è quella che davvero mi entusiasma, quando sei seduto in una stanza con altre anime pensanti con cui crei la storia inventando situazioni divertenti".
Seduti quindi in una stanza per capire quale missione avrebbe potuto compiere Johnny English al terzo film, l'attore e i produttori Tim Bevan e Chris Clark passarono al vaglio le idee portate dallo sceneggiatore William Davies e, dopo varie discussioni e risate, tirarono fuori il tema principale del film: analogico contro digitale. Avendo come innesco della storia un attacco informatico all'intelligence britannica, la persona meno tecnologica di qualunque altra avrebbe dovuto risolvere la situazione. Questa premessa gettava già le basi per l'infinita serie di gag in cui Johnny English, richiamato dalla pensione, si trova di fronte al tecnologico mondo odierno fatto di app, assistenti vocali e operazioni online.
Nonostante il budget a disposizione fosse soltanto una porzione di quello che normalmente serve per girare un film di James Bond, i produttori di Johnny English colpisce ancora sono riusciti a girare nelle location inglesi che volevano, sulla riviera francese e senza rinunciare alle scene d'azione che anche la parodia di un film di spionaggio non può non avere. Sono stati anche costruiti in studio imponenti set, come gli interni di uno yacht e di un sottomarino e un lussoso ristorante che cambia faccia dopo il passaggio di Johnny English.
Questo è il terzo capitolo della serie dedicata a Johnny English, preceduto da Johnny English (2003) e Johnny English - La rinascita (2011).
La Aston Martin V8 vintage classic, utilizzata da English e Bough per la loro missione, appartiene all'attore Rowan Atkinson.
Emma Thompson interpreterà nuovamente il ruolo del Primo Ministro inglese nella mini-serie Years and Years (2019).
Dal Trailer Italiano del film:
Voce off: Abbiamo un problema: le identità dei nostri agenti sono state scoperte
Primo Ministro (Emma Thompson): Il paese è in uno stato di totale caos e l'universo mi manda lei?!
Bough (Ben Miller): Signore!
Johnny English (Rowan Atkinson): Avanti Bough, stiamo andando in missione, non in luna di miele!
Bough: Sì, certo...
Johnny English: Destinazione?
Bough: Francia del sud, signore
Johnny English: Arma il missile
Boug: Sono ciclisti, signore
Johnny English: Ciclisti francesi, Bough, e ostacolano i servizi segreti di Sua Maestà!
Ophelia (Olga Kurylenko): Non so se ho mai conosciuto un uomo come lei
Johnny English: Mi permetta di sciogliere il suo dubbio: no, mai
Primo Ministro: Mi dica che l'agente sul campo sta facendo qualche progresso!
Johnny English Bersaglio acquisito! Questo è un lavoro per la scatola gonfiabile
Bough: Non l'apra dentro l'auto!
Johny English: Riesci ad aprire lo sportello?
Bough: No, signore
Johnny English: Stivali magnetici!
Bough: Geniale, signore!
Johnny ENglish: Nessuno avrà il minimo sospetto che siamo qui!
Johnny English: Arrivederci e a presto!
Ophelia: Anche prima di quanto pensassi!
Attore | Ruolo |
---|---|
Rowan Atkinson | Johnny English |
Emma Thompson | Primo Ministro |
Olga Kurylenko | Ophelia |
Jake Lacy | Jason |
Ben Miller | Bough |
Miranda Hennessy | Tara |
Nick Owenford | Australian Aide |