Jackie è un accurato biopic sulla figura dell'amatissima first lady americana, Jacqueline Kennedy (Natalie Portman), rimasta vedova dopo l'assassinio del marito John F. Kennedy. Il regista Pablo Larraín offre il ritratto di una donna, madre di due figli, che fin dai primissimi giorni successivi a quel fatidico 22 novembre del 1963, tenta con eleganza e fermezza di conservare il ricordo del marito per le generazioni future. Dietro ogni scelta, sempre ben ponderata, vi è in Jackie la ferrea volontà di trasformare la figura di J.F. Kennedy in un mito.
Il film, seguendo strettamente il punto di vista di Jackie, procede attraverso diversi momenti narrativi: la storica intervista con Theodore White (Billy Crudup), giornalista e premio Pulitzer, avvenuta poco dopo la tragedia, la meticolosa preparazione del funerale, i suoi ricordi a partire dai giorni precedenti all'assassinio.
La moglie del carismatico presidente mostra la capacità di portare allo stesso tempo il fardello del lutto, degli incontri ufficiali e con la stampa, resi necessari dalla sua posizione. Il ruolo di ex first lady le impone, nonostante il dolore, di mantenere il controllo e la lucidità su tutti gli aspetti e le immediate conseguenze della vicenda.
Tra elaborazione del lutto, ricordo e costruzione di un mito, il film svela la forza di questa donna e consente una riflessione sul valore della narrazione degli avvenimenti della storia e sul senso della costruzione dei personaggi che ne sono protagonisti.
Non un biopic tradizionale, né un film rigorosamente attento alla Storia, quello di Larrain è il proseguimento ideale di Neruda (ma anche di No), la ricognizione di una macchina di costruzione del Mito che accetta il mistero della persona Jackie lasciando che i suoi chiaroscuri e i suoi enigmi per regalare al suo film la stessa gamma di sfumature e di sfaccettature. Che si tratti degli arredi della dimora presidenziale, del suo abbigliamento o della necessità di tenere in vita (e, anzi, amplificare) il mito di JFK, Jackie appare come una formidabile spin doctor di sé stessa e del defunto marito, una figura tanto più apparentemente refrattaria quanto più consapevole di fronte ai meccanismi e alle esigenze della comunicazione. E, quindi, del potere. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Leggi la recensione completa del Film Jackie.
Dopo il biopic Neruda (2016) e prima di Spencer (2021), il regista cileno Pablo Larrain realizza Jackie, un altro film biografico su una personalità celebre a livello globale. La sceneggiatura, realizzata da Noah Oppenheim, è incentrata sulla first lady americana Jacqueline Kennedy, con un focus sui giorni tra l’assassinio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy e il suo funerale. Inizialmente il progetto era stato pensato come una miniserie televisiva e c’erano persone diverse coinvolte in esso, tra cui Steven Spielberg che doveva far da produttore. Anche Rachel Weisz e Darren Aronofsky avrebbero dovuto far parte del film (rispettivamente come attrice protagonista e come regista), ma in seguito alla fine della loro relazione hanno abbandonato il progetto (tuttavia Aronofsky è rimasto in qualità di produttore). Prima di lavorare su Jackie, Larrain aveva diretto solo film con protagonisti maschili: questa è quindi la prima opera in cui si è approcciato a un punto di vista femminile. Le riprese degli interni sono state girate nel 2015 in uno studio a Parigi, dove sono state ricostruite le repliche di alcune stanze della Casa Bianca. Nel 2016 sono state girate invece le scene della processione funebre per le strade di Washington. Il cast del film comprende Natalie Portman (Jacqueline Kennedy), Peter Sarsgaard (Robert Kennedy), Greta Gerwig, Billy Crudup e John Hurt (si tratta del suo ultimo film, prima della sua morte nel gennaio 2017). La pellicola, presentata in concorso al festival del cinema di Venezia 2017, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e ha ottenuto tre nomination agli Oscar 2017 (miglior colonna sonora a Mica Levi, migliori costumi a Madeline Fontaine e miglior attrice protagonista a Natalie Portman).
Presentato in concorso alla 73ᵃ Mostra del Cinema di Venezia, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura.
Candidato a tre Premi Oscar come Miglior colonna sonora, Migliori costumi e Miglior attrice protagonista (Natalie Portman).
Parzialmente basato sull'intervista di Theodor White a Jackie Kennedy, intitolata An Epilogue, uscita il 6 dicembre del 1963 sulla rivista Life.
Jacqueline Lee Kennedy Onassis (1929-1994), detta Jackie, è nota per essere stata la consorte del presidente americano John Fitzgerald Kennedy. Fu First Lady degli Stati Uniti dal 20 gennaio 1961 fino al 22 novembre 1963, data della morte del marito, ucciso al suo fianco in macchina per le strade di Dallas. Rimasta vedova, si sposò in seconde nozze nel 1968 con il magnate greco Aristotele Onassis. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse a New York, dove morì a 64 anni a causa di un tumore, per poi essere sepolta a fianco del primo marito. Grazie alla sua eleganza, al suo gusto raffinato e alla sua cultura, Jacqueline Kennedy è stata una delle donne più popolari della sua epoca. Durante la sua vita, fu sempre vista come un’icona di moda e il suo impegno come ambasciatrice culturale degli Stati Uniti la resero popolare a livello globale.
Attore | Ruolo |
---|---|
Natalie Portman | Jacqueline Kennedy |
Peter Sarsgaard | Bobby Kennedy |
John Hurt | prete |
Billy Crudup | giornalista |
Greta Gerwig | Nancy Tuckerman |
Max Casella | Jack Valenti |
Beth Grant | Lady Bird Johnson |
Ecco tutti i premi e nomination Oscar 2017
Ecco tutti i premi e nomination Golden Globe 2017
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Venezia 2016
Ecco tutti i premi e nomination BAFTA 2017
Ecco tutti i premi e nomination SAG Awards 2017