Ex partigiano, ex deputato, ex idealista, Natalino viene scelto dal servizio segreto americano per una delicatissima missione: l'eliminazione di una pericolosa spia neo-nazista di passaggio a Roma. Natalino accetta per il vistoso compenso che gli promettono: centomila dollari. Venutogli meno il coraggio, dietro suggerimento della moglie Elvira, cassiera al monte di pietà, affida l'esecuzione ad Ottone, un avanzo di galera che è pronto a fare lo stesso lavoro per cinquantamila dollari. Ma Ottone si rivolge poi ad un avvocato espulso dall'albo: l'avvocato a sua volta ad un delinquente, finché il "delitto su commissione" fallisce miseramente. Dopo varie vicende e colpi di scena, il neo-nazista, che è invece un cittadino americano idealista che intende portare in Russia la formula di una famosa bibita, si uccide mentre Natalino, insieme alla moglie ed ai complici, viene sottoposto a un lavaggio del cervello, dimenticando ogni cosa accaduta.
"Una storia inedita ed abbastanza originale in cui abbondano trovate brillanti e acute notazioni critiche (anche se opinabili) concernenti il 'carattere nazionale' italiano. Il film si avvale inoltre di un'accurata ambientazione e di un'ottima interpretazione da parte di uno stuolo di buoni attori, tra i quali primeggia la figura del protagonista." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)
- DAVID DI DONATELLO 1968 TARGA D'ORO A NINO MANFREDI.
1971 con il titolo "Il nostro agente Natalino Tartufato"
Attore | Ruolo |
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Nino Manfredi | Natalino Tartufato |
Françoise Prévost | Elvira |
Clive Revill | Charles Harrison |
Jean Sobieski | Edward Stevens |
Giampiero Albertini | Ottone |
Gastone Moschin | Ramirez |
Giorgia Moll | Il "Passero", agente segreto |
Alvaro Piccardi | Ciro |
Enzo Andronico | Femore |
Loris Bazzocchi | Vice portiere/Agente |
Attilio Dottesio | Comandante della nave russa |
Anastasia Stevens | Rosalinda, l'interprete |
Gianni Pulone | Tony |