TRAMA INSHALLAH A BOY
Inshallah a Boy, film diretto da Amjad Al Rasheed, racconta come Nawal (Mouna Hawa), dopo la morte improvvisa del marito, debba affrontare insieme alla figlia una situazione critica. Senza un accordo formale sull'eredità, le due donne e tutti i loro beni diventano automaticamente proprietà del parente maschio più prossimo, ossia il cognato Rifqi (Hitham Omari). L'uomo, secondo le leggi sull'eredità, potrebbe esercitare i diritti di proprietà sull'appartamento e sulle loro persone.
L'unico modo a disposizione delle due donne per prevenire ciò, è che Nawal dia alla luce un figlio maschio. Per portare a termine questo suo obiettivo ed evitare lo sfratto, la donna si ritrova in una serie di situazioni pericolose, che mettono a dura prova la sua fede e i limiti delle sue stesse forze.
CURIOSITÀ SU INSHALLAH A BOY
Primo film giordano presentato al Festival di Cannes, nella sezione Semaine de Critique 2023. Film scelto dalla Giordania per la candidatura agli Oscar.
Presentato al Toronto Film Festival 2023, nella sezione Centrepiece.
Il film segna l'esordio alla regia di Amjad Al Rasheed.
FRASI CELEBRI DI INSHALLAH A BOY
Dal Trailer Ufficiale in Italiano del Film
Nawal (Mouna Hawa): È tutto nuovo. La mia vita è stata stravolta, è tutto diverso. Ogni giorno c’è un problema.
Nawal: Se ci fossero dei contanti da dividere, potresti prenderli tutti quanti. Ma questa è la casa dove io e mia figlia vivremo.
Souad (Salwa Nakkara): Ti ho detto un milione di volte che se anche io e tuo padre lo accettiamo, vogliono una ragione valida.
Lauren (Yumna Marwan): Perché non mi hai fatto sposare a 14 anni? In questo Paese si può fare, non avrei conosciuto altra vita e magari sarei stata felice.
Nawal: E se avessi avuto un figlio maschio, ti permetteresti di fare la stessa cosa?
INTERPRETI E PERSONAGGI DI INSHALLAH A BOY
