Il Santo, film d’azione diretto da Phillip Noyce, segue le vicende di Simon Templar (Val Kilmer), un abilissimo ladro che riesce a cambiare facilmente identità, utilizzando nomi di santi cattolici e, per questo, è soprannominato il Santo. Siamo a Mosca, dove Templar deve rubare un importante microchip dalla sede centrale della Tretiak Oil Company. Quando è sul punto di entrarne in possesso, però, viene scoperto dal figlio di Ivan Tretiak (Rade Šerbedžija), Ilya, ma con grande astuzia riesce comunque a scappare col bottino. Qualche tempo dopo lo stesso Tretiak decide di ingaggiarlo per rubare a Oxford la formula della fusione fredda, scoperta dalla scienziata americana Emma Russell (Elisabeth Shue).
Il Santo, abile trasformista e gran seduttore, riesce in poco tempo a farsi strada nel cuore della donna, ma a sua volta se ne innamora, pensando addirittura di abbandonare la missione. Capendo, però, che la vita della scienziata è in grave pericolo, le sottrae comunque la formula e la consegna nelle mani di Tretiak. Questi, che non ha affatto dimenticato il furto del microchip da parte di Templar, decide di inviargli dei sicari, guidati proprio dal figlio Ilya, affinché lo facciano fuori.
Il tentativo però fallisce e il Santo torna a Mosca a riscuotere la sua paga, con l'intenzione poi di lasciare definitivamente la Russia. Emma riesce però a raggiungerlo e a smascherarlo, facendolo arrestare dalla polizia moscovita, senza sapere tuttavia che questa è manipolata da Tretiak. Nel frattempo il miliardario, che ha bisogno della scienziata per far funzionare la formula, fa catturare anche lei dai poliziotti. Templar ed Emma riescono a fuggire, ma dovranno fare i conti ancora una volta con gli spietati sicari inviati dall'imprenditore…
"Tra Tom Clancy, Indiana Jones e James Bond, Il Santo è un film-giocattolo insolentemente improponibile ma divertente, diretto da Phillip Noyce. Molto affascinanti le sequenze girate sulla vera Piazza Rossa (chiusa per cinque notti durante le riprese, grazie anche all'intercessione di Nikita Mikhalkov) con tanto di esercito, sparatorie e carri armati. Più caricaturale il resto: Val Kilmer indossa nomi di santi, cita Shelley e Tommaso Moro e non firma le sue imprese, come i suoi arcaici predecessori, con lo schizzo d'un omino con l'aureola, preferendo palpeggiare l'immancabile personal computer." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 22 maggio 1997) "Modestissimo poliziesco avventuroso, ispirato all'antico film con Roger Moore, di rara ingenuità, assolutamente improbabile ed estremamente ridicolo quando pretende di essere serio: magnifiche riprese, personaggi caricaturali e sceneggiatura gruviera. L'insistita love story tra il sorridente Val Kilmer e la stupenda Elisabeth Shue deluderà anche gli unici spettatori in grado di apprezzarlo: i bambini delle elementari". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 1 maggio 2001)'Di logica non ce n'è molta, però il meccanismo dell'azione funziona, Noyce è un regista che sa tenere in pugno anche le situazioni più difficili e qua dispiegando ritmi serrati, là indulgendo con furbizia se non proprio alla beffa certo alla caricatura riesce a metter su uno spettacolo che si fa seguire non solo con interesse ma spesso, anche con un certo divertimento. Il merito va diviso con Val Kilmer, pronto ora ad imitare James Bond e ora a ricordarci il suo recente Batman: abile nei giochetti, colorito nei travestimenti. Il cattivo è l'ex jugoslavo Rade Serbedzija, visto e premiato ad una Mostra di Venezia per 'Prima della pioggia'. La bella è Elisabeth Shue, che ricorderete in 'Via da Las Vegas'.' (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 27 maggio 1997)'Ricco di dollari e di effetti speciali, Il Santo ha la compattezza drammaturgica di un colabrodo: comincia come una tragedia, diventa una spy-love-story, finisce in farsa. E aggiunge una promessa di continua che non attendiamo con troppa ansia.' (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 27 maggio 1997)'Mai tanto rumore per quasi nulla, perché la storiella, assai risaputa, ricopia tutto il ricopiabile del cinema d'azione tecnologica. Nuoce non poco una sceneggiatura che a tratti diventa addirittura ridicola. E gli attori non sono di quelli che fanno miracoli: Kilmer è in cerca di una sua identità tra vari generi kolossal ed Elisabeth Shue, ammirata in 'Via da Las Vegas', qui già rinuncia ad ogni ipotesi di cinema serio. Vince facilmente la partita il cattivo Rade Serbedzija, che i fans del Santo non riconosceranno, non avendo visto 'Prima della pioggia'.' (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 17 maggio 1997)
Il film è basato sul personaggio di Simon Templar, inventato dalla scrittrice Leslie Charteris nel 1928.
Inizialmente Phillip Noyce aveva scelto come protagonista Mel Gibson, che si è mostrato in un primo momento interessato. L’attore ha poi rifiutato, dichiarando che aveva trascorso troppo tempo lontano da casa per girare Braveheart - Cuore impavido (1995).
La poesia che il Santo recita nei panni dell’artista Tommaso Moro è stata scritta da Val Kilmer. Nel 2017 è stato realizzato il film The Saint, distribuito per la televisione e diretto da Ernie Barbarash.
Ispirato al personaggio creato da Leslie Charteris
Attore | Ruolo |
---|---|
Elisabeth Shue | Dr. Emma Russell |
Val Kilmer | Simon Templar |
Valery Nikolaev | Ilya Tretiak |
Henry Goodman | Dr. Lev Botvin |
Alun Armstrong | Chief Inspector Teal |
Eugeny Azarev | Presidente Karpov |
Irina Apeximova | Frankie |
Lev Prigunov | General Sklarov |
Charlotte Cornwell | Inspector Rabineau |
Rade Sherbedgia | Ivan Tretiak |
Michael Byrne | Vereshagin, Assistente Di Tretiak |
Emily Mortimer | Donna Sull'Aeroplano |
Lucija Serbedzija | Prostituta Russa |
Velibor Topic | Skinhead |
Tommy Flanagan | Sfregiato |
Yegor Pozenko | Uomo Graffiato |
Adam Smith | Templar Da Giovane |
Pat Laffan | Prete Cattolico |
Verity Dearsley | Agnes |
Michael Marquez | Ragazzo All'Orfanatrofio |
Alla A. Kazanskaya | Vecchia Signora Russa |