Il dottor Zivago è un film del 1965 diretto da David Lean, tratto dall'omonimo romanzo di Boris Pasternak.
Il lungometraggio racconta la storia della Russia, dalla Prima Guerra Mondiale agli anni Trenta, attraverso le vicissitudini sentimentali di Yuri Andrèevič Zivago (Omar Sharif) e Lara (Julie Christie), legati da un amore tanto travolgente quanto impossibile. Yuri è un giovane e brillante medico appassionato di scrittura, cresciuto dal ricco Aleksandr Gromeko dopo aver perso la madre in tenera età. Lara invece è una bellissima ragazza, figlia di una modista ambiziosa, mantenuta dal cinico e malizioso Viktor Komarovskij.
La storia d’amore tra Yuri e Lara è caratterizzata da incontri inaspettati e lunghi distacchi: i due si conoscono nel 1910 a Mosca, dove Yuri sta conseguendo la laurea in medicina. I ragazzi non hanno modo di frequentarsi, ma molti anni più tardi, con l’inizio della Prima Guerra Mondiale, si rincontrano al Fronte, dove l’uomo si è recato per prestare i suoi servizi come medico e la donna invece come infermiera.
In questa particolare circostanza, i due scoprono di nutrire forti e reciproci sentimenti, ma sono ormai entrambi sposati: Yuri con l’affabile Tonja (Geraldine Chaplin), figlia del suo benefattore, da cui ha anche avuto un figlio, e Lara con l'integerrimo Pasha, suo vecchio amico rivoluzionario, da sempre innamorato di lei, arruolatosi subito dopo il matrimonio.
Mentre la guerra devasta tutto, portando morte e povertà in Russia, la condivisa esperienza al Fronte accresce la passione tra Yuri e Lara, legati sempre più da sentimenti profondi ma trattenuti: il sensibile medico si trova combattuto tra l’affetto che prova per la dolce moglie e le forti emozioni che vive con Lara. Tre anni dopo, al termine del servizio di leva, in piena rivoluzione bolscevica, i due sono costretti nuovamente a dividersi, ma non per sempre: gli incontri casuali tra Yuri e Lara non sono terminati…
"Il film risulta una convincente e riuscita opera cinematografica a carattere spettacolare, per la splendida e pittoresca scelta degli esterni, le grandiose ricostruzioni, la buona direzione dei protagonisti e delle masse e la cura dei particolari, malgrado la non approfondita indagine umana di qualche personaggio." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 60, 1966)
Il film è stato uno dei maggiori successi cinematografici (a Roma restò in programmazione per due anni), vincendo moltissimi premi tra cui 5 Golden Globe, 5 Premi Oscar (Migliore sceneggiatura non originale a Robert Bolt, Migliore fotografia a Freddie Young, Migliore scenografia a John Box, Terence Marsh e Dario Simoni, Migliori costumi a Phyllis Dalton e Miglior colonna sonora a Maurice Jarre) e 2 David di Donatello. La celebre musica “Tema di Lara” di Maurice Jarre ha vinto un Grammy nel 1967 e ha venduto centinaia di migliaia di copie.
Nel 1998 l'American Film Institute ha inserito il film al trentanovesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
Il produttore Carlo Ponti propose al regista David Lean di scritturare la moglie Sophia Loren per la parte di Lara. Ma il regista rifiutò perché la Loren, ai tempi trentunenne, era troppo grande per interpretare la parte di una giovane di diciotto anni.
La scena finale del film – in cui Yuri su un tram crede di aver visto Lara camminare per strada – è molto famosa ed è stata celebrata anche nel film di Nanni Moretti Palombella Rossa.
Tonya Gromeko Zivago (Geraldine Chaplin): I buoni matrimoni li fa Dio, non li facciamo noi. Victor Komarovsky (Rod Steiger): Pavel Pavlovic, la mia impressione è che, non vi offendete, siate molto giovane. Pasha Antipov (Tom Courtenay): Monsieur Komaronskij, ora non vi offendete voi: la gente migliora con l'età? Pasha Antipov (Tom Courtenay): L'individualismo è morto in Russia. La storia l'ha ucciso. Victor Komarovsky (Rod Steiger): Ci sono due tipi di donne ed è chiaro che tu non sei del tipo più puro. Tu, mia cara, sei da letto. Victor Komarovsky (Rod Steiger): Ci sono due tipi di uomini, solo due. Quel giovane è del tipo raro. Egli è nobile ed è puro: è il tipo d'uomo che il mondo finge di ammirare, ma che in realtà disprezza; è il tipo d'uomo che genera sgomento e infelicità, specialmente nelle donne. Capisci? [...] E c'è l'altro tipo: non è idealista, non è puro, ma è vivo. Yevgraf Zivago (Alec Guinness): Ma se il popolo ama la poesia, ama i poeti... E nessuno ama la poesia più di un russo.
Attore | Ruolo |
---|---|
Omar Sharif | Yurij Zivago |
Julie Christie | Lara |
Geraldine Chaplin | Tonja Gromeko Zivago |
Rod Steiger | Komaronskij |
Alec Guinness | Yewgraf |
Tom Courtenay | Pasha/Strelnikov |
Siobhan McKenna | Anna Gromeko |
Ralph Richardson | Alexander Gromeko |
Mercedes Ruiz | Tonja a 7 Anni |
Jack MacGowran | Petya |
Peter Madden | Ufficiale politico |
Roger Maxwell | Colonello |
Gwen Nelson | Compagna Kaprugina |
Jeffrey Rockland | Shasha Zivago |
Tarek Sharif | Yurij a 8 Anni |
Gérard Tichy | Liberius |
Virgilio Teixeira | Capitano |
Rita Tushingham | Tonja |
Noel Willman | Razin |
Lucy Westmore | Katya |
Adrienne Corri | Madre di Lara |
Mark Eden | Giovane ingegnere |
Wolf Frees | Compagno Yelkin |
Dodo Assad Bahador | Colonnello |
Luana Alcaniz | Signora Sventytsky |
José María Caffarel | Soldato |
Emilio Carrer | Sventytsky |
Inigo Jackson | Maggiore |
Eric Citty | Soldato anziano |
Bernard Kay | Disertore bolscevico |
Gerhard Jersch | David |
Geoffrey Keen | Prof. Kurt |
Klaus Kinski | Kostoyed |
José Nieto | Prete |
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