Il crimine non va in pensione, il film di Fabio Fulco, ha inizio nel centro anziani "La Serenissima", dove e giornate scorrono tranquille.
Chi gioca a carte, chi a bocce, chi a sudoku, chi si diletta a fare cruciverba.
La placida atmosfera di un giorno come tanti altri viene però sconvolta dal ricovero in ospedale di Edda (Silvana Bosi), una signora di circa 73 anni, curata e distinta, anche lei ospite del centro, che ha accusato un malore causato dal forte stress per aver perso i suoi risparmi scommettendo illegalmente.
La donna era preoccupata per i problemi economici della figlia e aveva tentato disperatamente di aiutarla con una bella vincita. Quando i compagni del centro vengono a conoscenza delle sue difficoltà, decidono maldestramente di rapinare il Bingo Avana, un luogo dove trascorrono abitualmente alcune ore per spezzare la monotonia della vita quotidiana.
Comandati dall'ex generale di brigata Alfio (Orso Maria Guerrini) ed aiutati dal portantino napoletano Sasà (Fabio Fulco), la simpatica banda è formata da: Donato (Salvatore Misticone), un elegante ottantenne gay, ex autista di star cinematografiche, Romeo (Giacomo Piperno), ex stornellatore romano, single incallito e latin lover per vocazione, Ersilia (Gisella Sofio), la più avanti nell'età ma vispa e calcolatrice, che gira sempre con una fiaschetta di cognac nella borsetta, bevendo di nascosto, Michele (Ivano Marescotti) e Maria (Stefania Sandrelli), una coppia bolognese amante del liscio, e Teresa (Rosaria D'Urso), zia di Sasà.
Lo sgangherato gruppetto di giorno va a lezione da "Barabba"(Maurizio Mattioli), un ex scassinatore che vive in uno sfasciacarrozze, e di notte fa sopralluoghi notturni, aiutato da Ernesto (Aldo Leonardi), custode del bingo nonché amico di Edda.
Tutto sembra procedere a gonfie vele fino al giorno in cui Michele e Romeo hanno un forte ed inaspettato litigio. Romeo accusa un affaticamento al cuore e viene portato subito in ospedale. Senza di lui il piano sembra compromesso e quella atmosfera di gioia e vitalità di colpo svanisce....
"Mio nonno era una persona eccezionale e sorprendentemente viva. A ottant'anni registrava poesie su un registratore portatile e dipingeva quadri astratti con Paint di Microsoft. Di invecchiare non ne voleva proprio sapere, o meglio, non gli era possibile data la sua natura arzilla e curiosa. Mio nonno è uno dei motivi per cui Il crimine non va in pensione è una storia vicina alla mia visione del mondo e del cinema" così ha dichiarato il regista del film Fabio Fulco.
Attore | Ruolo |
---|---|
Stefania Sandrelli | Maria |
Ivano Marescotti | Michele |
Gianfranco D'Angelo | Cesare |
Fabio Fulco | Salvatore detto Sasà |
Franco Nero | Primario |
Orso Maria Guerini | Alfio |
Maurizio Mattioli | Barabba |
Salvatore Misticone | Donato |
Giacomo Piperno | Romeo |
Rosaria D'Urso | Teresa |
Gisella Sofio | Ersilia |
Silvana Bosi | Edda |
Alberto Di Stasio | |
Aldo Leonardi | Ernesto |