LA TRAMA DI HELLO AGAIN
Lucy, moglie di Jason Chadman specialista in chirurgia estetica, a motivo della sua fanciullesca semplicità e delle abitudini casalinghe, non giova affatto al marito carrierista: veste troppo semplice, non brilla nelle conversazioni in società, combina anzi una infinità di goffaggini e maldestri. In casa poi, asseconda le inclinazioni culinarie del figlio a danno di una possibile carriera di maggior prestigio, e sdegna gli smaliziati consigli circa l'abbigliamento e il comportamento dell'amica Kim Lacey, pluridivorziata e pertinace cacciatrice di mariti danarosi. E' invece molto legata all'esaltata sorella Zelda, dedita a un pittoresco genere di magia, grazie al quale si attribuisce poteri sovrumani. Mentre si trova presso la sorella, un'esotica polpetta coreana le va di traverso, e Lucy muore soffocata al pronto soccorso, nonostante le cure di Kevin Scamloni il giovane medico che deve constatarne la morte. Zelda non si dà pace: scova la formula magica per far tornare in vita la sorella, e, dopo l'anno prescritto dai libri magici, la riaccompagna rediviva, pur con una certa apprensione, verso ciò che ha lasciato. Lucy si ritrova fanciullescamente spaesata nel constatare che la casa è stata venduta, il marito s'è risposato, il figlio è ammogliato e gestisce un ristorante. Ma con l'aiuto di Zelda, che a un party importante si prende gioco della credulità dei presenti mediante un trucco banale, Lucy rientra di diritto nel mondo dei vivi, e sposa l'innamorato dottor Kevin che l'ha vista morire.
