Hellboy è un film del 2004 diretto da Guillermo del Toro, ispirato all’omonimo fumetto di Mike Mignola. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, alcuni agenti segreti nazisti e il loro alleato russo Gigorij Rasputin (Karel Roden) si trovano in Scozia per compiere un potente e oscuro rito magico, chiamato Ragnarok. Poco dopo aver aperto un portale per l’aldilà, con la complicità della fedele compagna IIsa von Haupstein (Biddy Hodson) e del mostro meccanico Kroenen (Ladislav Beran), Rasputin viene interrotto dall’improvviso arrivo degli Alleati e risucchiato dal portale. Sebbene il rito sia stato scongiurato, dall’aldilà è stato sbalzato nella nostra dimensione un piccolo essere, simile ad un diavolo rosso, di cui il professore Trevor ‘Broom’ Bruttenholm (John Hurt) si offre di prendersi cura.
Crescendo, la creatura soprannominata Hellboy (Ron Perlman) diventa uno degli agenti di punta del misterioso ‘Istituto per la ricerca e la difesa del paranormale’ e considera Broom come un vero e proprio padre. Nel dipartimento viene trasferito anche il giovane agente dell’FBI John T. Myers (Rupert Evans), incaricato da Broom di assistere Hellboy e l’uomo anfibio Abe Sapien (Doug Jones). Nel frattempo, i complici di Rasputin riescono a farlo risorgere dagli inferi e lo spietato negromante vuole concludere il rito, utilizzando i poteri di Hellboy. Così, nella speranza di attirarlo nella sua trappola, Rasputin scatena una serie di disordini a New York e risveglia il mostruoso Sammael (Brian Steele). Costretto a dover affrontare un nemico potente, Hellboy chiede l’aiuto della piromante Liz Sherman (Selma Blair) della quale è segretamente innamorato. L’astuto piano di Rasputin permette a Kroenen di entrare nel dipartimento e di trovarsi faccia a faccia con Broom, scatenando l’ira di Hellboy…
Il film ricevette quattro candidature ai Saturn Awards del 2005, trionfando nella categoria ‘Miglior trucco’. La pellicola ha avuto un sequel: Hellboy - The Golden Army (2008), diretto da Guillermo del Toro.
Nel 2019, invece, è stato rilasciato il reboot del film diretto dal Neil Marshall. L’ispirazione per la demonologia rappresentata nella pellicola è da rintracciare negli scritti di H.P. Lovercraft. Guillermo del Toro preferì dirigere Hellboy, rinunciando ad Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.
Rasputin (Karel Roden): Quello che farò stanotte non potrà mai esser disfatto! Io aprirò un portale e risveglierò gli Ogdru Jahad, i sette dèi, dal Caos! I nostri nemici verranno distrutti e dalle ceneri... Un nuovo Eden sorgerà! Trevor Broom (John Hurt): Ed eccoci qua: padre impreparato per un figlio indesiderato. I soldati gli diedero un nome quella stessa notte. Con il senno di poi non il più opportuno, ma comunque un nome che finimmo tutti con l'usare. Lo chiamammo... Trevor Broom: Giù nel vestibolo c'è un'iscrizione: "In assenza di luce, l'oscurità prevale". Esistono cose che complottano nella notte, agente Myers, non farti illusioni in proposito. Noi siamo quelli che controcomplottano!
Attore | Ruolo |
---|---|
Ron Perlman | Hellboy |
John Hurt | Prof. Trevor 'Broom' Bruttenholm |
Selma Blair | Liz Sherman |
Rupert Evans | John Myers |
Karel Roden | Grigori Rasputin |
Jeffrey Tambor | Dottor Tom Manning |
Doug Jones | Abraham 'Abe' Sapien |
Brian Steele | Sammael |
Ladislav Beran | Karl Ruprecht Kroenen |
Bridget Hodson | Ilsa Haupstein |
Corey Johnson | Agente Clay |
Brian Caspe | Agente Lime |
James Babson | Agente Moss |
Stephen Fisher | Agente Quarry |
Garth Cooper | Agente Stone |
Angus MacInnes | Sergente Whitman |
Jim Howick | Caporale Matlin |
Mike Mignola | Cavaliere (non accreditato) |
Guillermo del Toro | Uomo vestito da dragone (non accreditato) |